Centrale Repower Pistoia: SEL ‘sputtana’ Caterina Bini e Gianfranco Venturi

Con un comunicato stampa, SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) denuncia il comportamento dei consiglieri regionali Caterina Bini e Gianfranco Venturi in relazione alla modifica della legge regionale 21 e di quanto dichiarato a La Nazione dallo stesso Venturi “Noi ci siamo trovati una proposta che prevedeva in queste zone impianti che producevano qualsiasi tipo di energia“.
La replica di SEL a Venturi è senza mezzi termini “La proposta di emendamento, la prima a cui allude la frase, che consentiva la realizzazione impianti per la produzione di energia da qualsiasi fonte, è stata proposta e firmata dallo stesso consigliere Venturi e dalla consigliera Caterina Bini.

COMUNICATO INTEGRALE
SEL Pistoia, per trasparenza e rispetto dei cittadini e degli elettori, ritiene necessario offrire alcuni elementi di chiarezza in relazione a quanto affermato dal consigliere regionale Venturi, nell’articolo apparso sulla stampa sabato 22 dicembre, che recitava: “Noi ci siamo trovati una proposta che prevedeva in queste zone impianti che producevano qualsiasi tipo di energia – spiega il consigliere regionale Gianfranco Venturi, che fa parte della commissione che si è occupata della modifica – Abbiamo limitato la proposta al gas naturale perché ci sembrava più attinente alle energie rinnovabili, condizione preesistente nella legge. Non è assolutamente stata una modifica dettata dalle esigenze dell’azienda».”

La proposta di emendamento, la prima a cui allude la frase, che consentiva la realizzazione impianti per la produzione di energia da qualsiasi fonte, è stata proposta e firmata dallo stesso consigliere Venturi e dalla consigliera Caterina Bini.

Nella commissione di cui parla Venturi, ovvero la Commissione Controllo, è stato il consigliere Mauro Romanelli (di SEL) che ha sollevato il problema che questa modifica avrebbe aperto a tutti gli impianti di energia indiscriminatamente; non è stato Venturi, anzi lo stesso Venturi ha contrastato le argomentazioni di Romanelli sostenendo che ai fini dell’impatto idraulico poco importa se la fonte di energia sia rinnovabile o meno. Sorprende quindi che adesso Venturi si prenda il merito di una modifica che invece aveva avversato.

In Commissione, Sel, unica forza della maggioranza, non ha quindi votato il provvedimento contenente la prima versione dell’emendamento, allarmata per le conseguenze che questo avrebbe avuto sull’ambiente.

Esattamente abbiamo non partecipato al voto, il che politicamente equivale ad un’astensione, e non abbiamo invece votato contro, solo perchè Marco Manneschi, il Presidente della Prima Commissione (che avrebbe dovuto tenere l’esame definitivo della Legge prima di inviarla in Consiglio), si è impegnato a far modificare quel punto che, nella versione originale, (quella appunto firmata Bini e Venturi), avrebbe eliminato ogni vincolo anche per le centrali a carbone, che potevano così essere localizzate anche nelle zone a massima pericolosità idraulica.

La legge, in Prima Commissione (come promesso da Manneschi), è stato modificata, ma non riportata alla dicitura iniziale che prevedeva solo le rinnovabili, ma aggiungendo comunque la specifica a “gas naturale”, per cui la deroga prevista dalla legge 21 (esclusivamente per gli impianti energetici da fonti rinnovabili) dà ora il via libera anche alle centrali a metano.

Senza questo emendamento, infatti, la normativa regionale avrebbe impedito la realizzazione dell’impianto nell’area ex Radicifil per i vincoli posti dalla legge 21, fatta a tutela dei nostri territori e della nostra incolumità dopo le alluvioni che hanno devastato la provincia di Massa.

Diffidiamo delle decisioni della politica che usa le mezze verità per giustificare le proprie scelte, siamo preoccupati quando i nostri rappresentanti non possono usare parole di verità per motivare le ragioni del loro agire.

Riflettiamo sulla necessità di rimettere al centro della politica i valori di verità e giustizia, che sembrano dimenticati dai nostri rappresentanti ma che sono i fondamenti imprescindibili di democrazia e partecipazione. Dove c’è opacità e menzogna nessuna garanzia di tutela democratica può trovare luogo.

Stiamo attraversando una crisi profonda che riguarda la politica, le Istituzioni, il nostro sistema economico, la nostra storia; possiamo uscirne solo anteponendo ciò che è giusto a ciò che conviene, reinterpretando la politica come luogo di verità e servizio e non come luogo di conquista per ambizioni personali; “si rimetta in onore il culto della verità e della giustizia, si formi un blocco di volenterosi disposti ad operare nell’esclusivo interesse della collettività, ed allora si vedrà che la nostra diletta Pistoia tornerà a risorgere piena di vita e pulsante di energia” così recitava Emilio Nanni, primo sindaco di Pistoia nella prima giunta comunale nominata dal Comitato di Liberazioni il 23 settembre 1944.

Mauro Romanelli, Consigliere regionale di Sel in Toscana

Simone Morosi, Eugenio Baronti, Marisa Nicchi, Candidati nelle Primarie di SEL in Toscana per le prossime elezioni politiche

Sinistra Ecologia Libertà – Federazione di Pistoia

Fonte: http://www.selpistoia.net/index.php/component/content/article/564-repower-1

3 Commenti a “Centrale Repower Pistoia: SEL ‘sputtana’ Caterina Bini e Gianfranco Venturi”

  1. By tommaso ago, 26 Dicembre 2012 @ 23:40

    toh….lo vedi…. a pensare male e senza essere stati presenti in commissione, ci avevamo preso giusto ad indicare bini e venturi come i veri artefici della “piccola” modifica.

    il comunicato di SEL è graditissima conferma . il dubbio e le riserve a questo punto sono state tolte.

    bellissima la parte finale , mi sono emozionato. sono convinto che quando SEL si richiama ai valori di verità e giustizia stia facendo un appello molto PRATICO .

    niente è perduto se rimaniamo fedeli alla nostra storia e rimettiamo al centro l’amore per il territorio, l’amore per noi stessi. abbiamo risorse da vendere.

    niente è perduto per la politica, se ritrova il gusto della verità . non c’è da rottamare niente. si tratta solo di tornare ad avere coraggio e coerenza. riscoprire il gusto di essere uomini.

  2. By EnricoGua, 27 Dicembre 2012 @ 11:28

    Ottima precisazione, un plauso a SEL.

    Ricordo però che secondo la “legge 21, fatta a tutela dei nostri territori e della nostra incolumità” è possibile realizzare, ad esempio, discariche ed inceneritori in zone a rischio idraulico molto elevato (vedere impianto previsto a Selvapiana).

    Il problema della centrale in questione risale al 24 novembre, data della modifica, ma il dramma è insito nella legge fin dalla sua stesura iniziale.

  3. By tommaso ago, 28 Dicembre 2012 @ 23:11

    hum… 100 visite oggi su questo blog…eh, Pistoia è piccola, quando la gente spettegola, lo share sale !

    perché è questo di cui stiamo parlando , vero ?? un pettegolezzo , una scaramuccia tra politici , venturi ha fatto solo smentite. la bini scena muta.

    quindi, tutto a posto, state tranquilli ed il 30 dicembre votate con fiducia !
    avanti, “magnifiche sorti e progressive” attendono Pistoia !

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