Centrale Repower: La Mozione

manoDi seguito il testo della Mozione approvata durante l’Assemblea tenuta alla Capannina di Bottegone venerdì scorso:

I cittadini riuniti, in data 2 dicembre 2011, al circolo “La Capannina” di Bottegone nell’assemblea pubblica organizzata dal Comitato Bottegone –Badia-Agliana sul tema ”Centrale Repower. Le ragioni del no!

premesso che

a) in data 21 luglio 2010 è stata consegnata al sindaco del comune di Pistoia e nello stesso periodo al presidente della provincia una petizione firmata da 2432 cittadini contraria all’ipotesi di costruzione di una centrale a ciclo combinato a metano proposta dalla società Repower nell’area ex Franchi.
b) In data 15 giugno 2011, in una folta assemblea tenutasi a Badia a Pacciana i cittadini, ribadendo i loro timori, dubbi, preoccupazioni sull’installazione della centrale, hanno approvato una serie di obiezioni avvallate da 337 firme.
c) In data 20 giugno 2011 il Comitato Bottegone-Badia-Agliana ha presentato alla Regione Toscana (Settore valutazione impatto ambientale) tali osservazioni in modo articolato e circostanziato invitando la Regione a dare parere negativo sul progetto della centrale

ribadiscono

in modo deciso e incondizionato la loro contrarietà al progetto di centrale a ciclo combinato della società Repower considerandola: ingiustificata, inopportuna, inessenziale, inquinante, insufficiente.

Ingiustificata perché oggi non appare giustificata la costruzione di un impianto ex-novo a metano, mentre lo potrebbe essere la riconversione a metano di centrali ad olio combustibile, gasolio, carbone per ridurre le emissioni in aria.
Inopportuna perché non si viene a cogliere l’opportunità del recupero del calore prodotto dalla centrale da altre attività produttive come il vivaismo che non ne ha bisogno.
Inessenziale perché non ci risulta un deficit di energia elettrica in questa zona;
Inquinante poiché, bruciando annualmente metano in una quantità pari a circa sei volte la popolazione di Pistoia, scaricherà in aria circa 180 t di ossidi d’azoto, una gran parte delle quali si trasformerà in polveri sottili che passano direttamente dai polmoni al sangue provocando diverse patologie.
Insufficiente nel riassorbimento della manodopera dell’ex Radicifil, riassunta in numero esiguo

propongono

la creazione di un giardino pubblico, con eventuali impianti sportivi nell’area ex Radicifil, visto anche come riqualificazione dell’area stessa.

Il documento è approvato dall’assemblea, circa 200 cittadini, quasi all’unanimità, un solo voto contrario.

Comitato Bottegone-Badia-Agliana

23 Commenti a “Centrale Repower: La Mozione”

  1. By tommaso ago, 7 Dicembre 2011 @ 20:48

    “Insufficiente nel riassorbimento della manodopera dell’ex Radicifil, riassunta in numero esiguo”

    questo è il punto. sembra che al comitato non gliene freghi niente degli operai , è il mantra ripetuto da tutti i fautori del si. il lavoro è l’argomento forte con cui si vuole silenziare la voce del dissenso.
    ma per chi non è un valore il lavoro ? per chi non è importante ?

    lavoro, salute, tutela del paesaggio ….sono tutti valori che tutti condividiamo ma ci deve essere buon senso !

    il vivaismo inquina fortemente, ma dà lavoro a tanti. la breda non è certo bella da vedere, ma dà lavoro a 1000 persone. la mas era pericolosa , ma ci lavoravano in tanti ed erano contenti del loro lavoro.

    una contropartita di 20 posti di lavoro a fronte di un impatto ambientale devastante, non vale la candela !!! questo è il punto! e se gli operai amano la loro città e la salute dei loro cari, devono condividere questa valutazione ! essere senza lavoro è orribile, ma è forse bello mettersi al servizio di un mostro inutile, di una speculazione ? è questa la dignità del vivere ?

    quanti posti si perderanno nel vivaismo ? quanto si svaluteranno le case ? quante persone in più si ammaleranno ? siamo nel 2011 , abbiamo il tv a plasma in salotto e non abbiamo l’aria buona ! abbiamo tutto il superfluo e ci manca l’essenziale ! ❗

    e poi, ma quanti sono questi posti di lavoro ? è mai stata presentata una lista con l’elenco dei possibili assunti, numero, mansione, durata del contratto ? è stato fornito qualcosa del genere ? c’è chi dice 10, chi dice 30 , repower cosa dice ? si sono impegnati per un numero preciso ? ❓

  2. By massimo gor, 9 Dicembre 2011 @ 11:34

    buon giorno. sono un ex dipendente radicifil.
    i punti discordanti dalle mie idee sono molteplici su tutta questa vicenda, qui ne cito alcuni. il primo punto può essere la riassunzione di lavoratori. certo al momento non ci sono certezze su il numero dei nuovi assunti, posso dire che il tipo di situazione porterà in quell’area beneficio ad altre aziende nel manifatturiero che si vorranno insediare nell’area adibita al manifatturiero. ora il comitato ha parlato di un centro sportivo, ma a bottegone non ci sono altre zone idonee!!!!!!rimango sconcertato anche dalle foto di ciminiere fumanti con il pennacchio nero che fate vedere nelle vostre assemblee popolari e riportate su questo sito. ma l’avete mai vista una centrale GVR con il recuperatore in funzione? basta passare da porcari sulla firenze mare. c’è la centrale edison s.p.a. da MW 100 con ciminiere alte m.40 identiche a quelle del nuovo progetto. all’esterno visibile a tutti in un monitor gigante vengono riportati i dati istantanei delle immissioni in atmosfera. saluti massimo gor

  3. By tommaso ago, 9 Dicembre 2011 @ 21:35

    certo al momento non ci sono certezze su il numero dei nuovi assunti, posso dire che il tipo di situazione porterà in quell’area beneficio ad altre aziende nel manifatturiero che si vorranno insediare nell’area adibita al manifatturiero.

    E questo chi è ? La sibilla di Cuma ? E’ un oracolo che ci parla ? E’ una visione questa ?

    Visto che il lavoro è l’argomento forte, e che Repower è un’azienda seria che sa bene quello che fa ( hanno già progettato tutto, perfino la casa delle farfalle nel giardini circostante )…ne consegue che anche il piano delle assunzioni sarà ben delineato.
    O no ?

    appunto, pare proprio di no, questo piano non c’è ed il nostro amico ex-radicifil ce lo conferma. è proprio strana, questa singolare omissione…

    è chiaro che a costruire una centrale ci vorranno tante persone e che questo darà molto lavoro, anche ad aziende vicine. ma una volta che è finita ? finita la centrale, finito il lavoro. Il dott. Cervino ha dato numerosi esempi di centrali che lavorano con due o tre addetti.

    cercando adesso al volo su google “addetti centrale turbogas” ho trovato un .pdf illustrativo di una centrale di Trapani da 164 MW che ha TRE DIPENDENTI !
    ECCO QUA :
    La Struttura
    Il supporto locale per l’esecuzione di tutte le attività necessarie al funzionamento dell’impianto è garantito da tre persone, che operano stabilmente nel sito e che
    ricorrono, ove necessario, all’utilizzo di risorse esterne qualificate. In particolare per l’esecuzione di attività di manutenzione e di revisione del macchinario.
    Il personale E.ON in sito si avvale delle strutture di Staff della stessa società che offrono servizi per attività tecnico-specialistiche, gestione amministrativa, finanza
    e controllo, etc
    http://www.eon-italia.com/cms/it/downloads/Trapani.pdf

    E PENSO SI POTREBBERO TROVARE NUMEROSI ALTRI ESEMPI !

    E’ insopportabile questo richiamo alla crisi ed ai posti di lavoro, è una grande presa per il CUXX !!!

    E COME SEMPRE, mentre politici ed imprenditori speculano e fanno i soldi, troviamo messa in scena la solita guerra tra poveri : poveri disgraziati senza lavoro che rivendicano giustamente il loro diritto ad una vita dignitosa, e poveri cittadini incazzati che rivendicano il loro diritto a non beccarsi un tumore a 35 anni.
    i poveri litigano fra di loro e non si accorgono di chi è il vero “nemico”. che intanto va avanti contento per la sua strada.
    divide et impera ! il motto è sempre valido.

    cari amici radicifil, chi è il vostro “nemico” ? dei concittadini che chiedono a gran voce una migliore qualità di VITA per il territorio e per il futuro ? oppure magari ce la dovremmo rifare, tutti noi, con una classe dirigente marcia ed autoreferenziale ? magari ci vogliamo arrabbiare contro un sindacato opportunista ? magari diciamo qualcosa alle multinazionali che vanno avanti come le cavallette e non hanno rispetto per niente e nessuno ?

    cari ex-radicifil, chi è il vostro nemico ? chi vi darà una mano ?

  4. By Emiliano Giu, 10 Dicembre 2011 @ 02:15

    Ciao Massimo e ben arrivato sul blog.

    Tu parli di aziende che si insedieranno …
    Secondo me sarebbe bene che le nostre istituzioni chiarissero questo punto ma non lo hanno mai fatto. All’inizio hanno parlato di una azienda sarda (non hanno mai detto chi) che poi è sparita. Se fosse veramente un’area che “fa gola” e se il vapore (calore) in uscita dalla centrale fosse così ricercato, non pensi che avrebbero decine di domande invece di nessun interessato? Non pensi che lo avrebbero già sbandierato ai 4 venti?

    ora il comitato ha parlato di un centro sportivo, ma a bottegone non ci sono altre zone idonee!!!!!!

    Non è il Comitato che ha pensato di farci un parco. E’ Repower che ha proposto di realizzare un giardino intorno alla centrale con tanto di Casa della Consapevolezza e Casa delle Farfalle. Il comitato ha detto solo che di tutto il progetto quello che è da scartare è la centrale mentre è da tenere l’idea del giardino pubblico.

    c’è la centrale edison s.p.a. da MW 100 con ciminiere alte m.40 identiche a quelle del nuovo progetto. all’esterno visibile a tutti in un monitor gigante vengono riportati i dati istantanei delle immissioni in atmosfera

    Le ciminiere non sono identiche, hanno un diametro di 1,5 metri mentre quelle di Bottegone lo avrebbero il doppio 😉 A parte questo … che differenza farebbe avere un monitor esterno che dice la quantità istantanea di emissione in atmosfera? Repower dice già sul suo progetto che manda in aria 179 tonnellate l’anno di ossidi d’azoto, come dice già che manderà nel Brusigliano 36.181 m³ di effluenti liquidi all’anno.

    Per quanto riguarda i posti di lavoro.
    All’inizio si sbandierava il riassorbimento di tutti gli ex operai Radicifil e anche di quelli della Mas. L’ultimo articolo apparso su La Nazione mi sembra che non lasci più spazio a dubbi. Se poi guardi la scheda tecnica della centrale di Porcari che rammenti, vedi che impiega 15 persone (comprese naturalmente tutte le figure utili). Quella che invece indica Tommaso, addirittura solo 3. Pensa, una centrale a Trapani, telecomandata da Lodi! 😯
    Analizzando vantaggi e svantaggi, sei proprio sicuro che questa centrale sia “un buon affare” per il Bottegone e zone limitrofe?

  5. By massimo gor, 10 Dicembre 2011 @ 08:18

    buon giorno a tutti.
    è tutto vero……. ho 51 anni, abito in via fiorentina, la mia casa è circondata da vivai, a 50 metri ho lo stabilimento ex mass, ero uno dei conduttori d’impianto radicifil e mi venite a parlare d’inquinamento a me di ecosistema di qualità dell’aria, (nox, co2, pm10, pm 2,5, N, ozono).
    su l’impianto a badia CDR ero più che d’accordo con Voi. sulla centrale repower a metano GVR no assolutamente. sono tutte illazioni che saranno smentite.

    saluti massimo gor

  6. By Emiliano Giu, 10 Dicembre 2011 @ 17:31

    sulla centrale repower a metano GVR no assolutamente. sono tutte illazioni che saranno smentite.

    A che supposizioni ti riferisci in particolare che saranno smentite?
    I dati che il comitato ha sempre presentato come i 248 milioni di m³ di metano bruciati all’anno, le 179 tonnellate/anno di ossidi d’azoto, i 36.000 m³ di effluenti liquidi mandati nel Brusigliano, i 20-25 addetti totali che la centrale impiegherà, la casa della consapevolezza, la casa delle farfalle ecc ecc non provengono da stime o da supposizioni del comitato stesso, sono i dati che REPOWER HA DEPOSITATO presso la Regione Toscana il 20 aprile scorso e sono visionabili da TUTTI!

    Vai sul sito della Regione Toscana qua:
    http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/territorio/pianificazione_territorio/rubriche/visualizza_asset.html_1440502253.html

    cerca il
    • Progetto di Centrale a Ciclo Combinato di potenza pari a 245 MWt e relative opere connesse ed infrastrutturali, da ubicare in località Canapale, Comune di Pistoia …….

    e scaricati la Doc. Ambientale.
    Nella Sintesi non Tecnica_finale a pag. 25 (o pag 19 da come la numerano loro) c’è la tabella 3.4a. Dai un’occhiata ai dati e vedi.
    A pag 57 (51 della loro numerazione) c’è il riferimento al progetto architettonico.

    Se scarichi anche il Progetto Definitivo, trovi all’interno Progetto Definitivo-Relazione Tecnica. Alle ultime 2 pagine, trovi il Personale di Centrale con tutte le figure professionali richieste.

    Se non riesci a scaricarlo fammelo sapere che cerco di inviartelo per posta elettronica.
    Ciao.
    Emiliano.

  7. By annalisa pao, 10 Dicembre 2011 @ 19:43

    Ciao a tutti,
    anche io sono senza lavoro,ormai sono a casa da quasi due anni, dopo 25 anni nella stessa azienda. Anche io ho bisogno dei soldi per mantenere i miei ragazzi…..
    Tuttavia ai miei ragazzi cerco e spero di poter risparmiare tutto il marciume che deriva dall’inquinamento…già nelle nostre zone siamo sommersi dai veleni che vengono dati alle piante, ricaduta dell’inceneritore di Montale, i veleni del traffico(dalla vicino autostrada)…la domanda che pongo a voi tutti è : ma se c’è modo di evitare altra m…a non è meglio ? Vi sembra che siano pochi quelli che muoiono di tumore nella verdissima Toscana ?
    Ho già sottolineato che sono disoccupata anche io….vale la pena ingoiare altro veleno per 5 posti di lavoro ? Se è veramente interesse delle Istituzioni e dei Sindacati cercare di ottenere e offrire posti di lavoro non li potrebbero ottenere con il Giardino Pubblico ? Magari con impianti sportivi, zone ricreative? Perchè non cercare di migliorare la qualità della vita delle persone invece di ingoiare altro veleno ?

  8. By tommaso ago, 10 Dicembre 2011 @ 21:34

    @emiliano

    nella pagina della regione che hai segnalato ci sono elencati quasi 20 progetti relativi all’eolico , e questi sono solo quelli in fase di valutazione da parte della regione. è inoltre menzionata la geotermia diverse volte.

    vale a dire che mentre la Toscana va in massa verso le rinnovabili, noi a Pistoia ci dobbiamo ( anzi, “ci dovremmo” 😎 ) sorbire una centrale a gas.
    bruciare fossili come l’uomo di Neanderthal.

    tornando a Pistoia , è paradossale notare che a Masiano, a circa un KM di distanza dalla prevista stazione di smistamento dell’energia elettrica ( in via maggiatica ), stanno realizzando un complesso residenziale in cui tutte le case sono riscaldate con la geotermia.
    da una parte andiamo verso un futuro sostenibile, dall’altra siamo all’età della pietra. mah…

    tra l’altro in via maggiatica ( 4 km in linea d’aria dal campanile del Duomo ) il comune non ha neanche mai portato fogne ed acqua potabile ( credo neanche il gas ma non sono sicuro ): cornuti e mazziati ! oltre a non avere servizi, gli espropriano la terra e creano un bel campo magnetico. grazie Comune di Pistoia/Neandethal !
    ( chissà se nel campo magnetico si possono coltivare degli alberi magnetici ? ! ? 😀 )

  9. By tommaso ago, 11 Dicembre 2011 @ 14:05

    Annalisa, grazie della tua testimonianza.
    Ti chiedi perchè le istituzioni non creano posti di lavoro con il parco o con altre attività eco sostenibili. Per quanto mi riguarda la risposta è semplice : le istituzioni il lavoro NON LO CREANO per definizione . Lo normano , lo vietano, lo tassano, ci speculano , ci mangiano, prima lo ostacolano e dopo lo rivendicano . Ci fanno tutto ,con il lavoro , ma non chiedere loro un guizzo di fantasia , un atto creativo , sarebbe come chiedere ad un asino di volare.

    Il parco cos’è ? Per loro è un’astrazione, un volo pindarico, una NOIA in ultima analisi.

    In questi giorni ho ripensato spesso ad uno scambio di battute che ho avuto recentemente con una dipendente del MC DONALD di Pistoia: ebbene in quel posto mi ha detto che ci lavorano quasi 50 persone. Cinquanta !

    Ma allora apriamo un fast food anche a canapale , che diamo lavoro a più persone ! :mrgreen: T

    Capite, sindacati, istituzioni, regioni, assindustria sono tutti alacremente all’opera per dare lavoro a 20 persone ed avvelenarne 200 000 ! Eccellente !

    Ma tutto questo è perfettamente normale perché il paradigma del mondo occidentale è quello di crescere economicamente consumando le risorse. Il territorio e la nostra salute sono merci disposte sullo scaffale del supermercato, venite venite ci sono i saldi ! Avanti signori !

  10. By massimo gor, 11 Dicembre 2011 @ 17:31

    ben venga un fast food o il centro ricreativo sportivo, perché no (fatti non parole)……… che possa dar lavoro a noi ex operai radicifil. (vista l’area con il depuratore e l’infra lo vedo un vero fallimento). quello che più mi preme è che al momento non ci sono alternative sicure di lavoro e ricollocamento nel pistoiese o in quell’area.

  11. By Emiliano Giu, 11 Dicembre 2011 @ 21:16

    quello che più mi preme è che al momento non ci sono alternative sicure di lavoro e ricollocamento nel pistoiese o in quell’area.

    Questo è un dato di fatto sul quale mi trovi d’accordo.

    Però non hai risposto a me … 😉

    In precedenza affermi:

    sulla centrale repower a metano GVR no assolutamente. sono tutte illazioni che saranno smentite.

    A che supposizioni ti riferisci in particolare che saranno smentite?
    Hai dato un’occhiata al progetto sul sito della Regione?

    Ciao.
    Emiliano.

  12. By massimo gor, 11 Dicembre 2011 @ 22:01

    ciao emiliano.
    ho letto il progetto tutto o quasi. il mio parere è quello di una centrale termica quasi identica a quella dell’ex radici, chiaramente con altre potenzialità. dal punto di vista inquinamento? sarà meno inquinante perché primo è nuova e innovativa con il nuovo sistema Once Through Steam Generator. la radici oltre alla centrale termica aveva la torre dove produceva il filo in nylon. tutte le acque reflue saranno trattate in modo da renderle scaricabili sul corso d’acqua Brusigliano, previo monitoraggio dei parametri ammessi, in accordo ai limiti imposti dalla normativa vigente in materia, D.L. 152/06, per reflui scaricati in acque superficiali. le altre acque del processo produttivo in fogna e estratte con autobotti. per quanto riguarda lo specifico ci saranno persone più autorevoli che lo faranno e non io. nell’ex radici posto a monte sulla vasca n°2 delle acque reflui c’era il tubo del troppo pieno con relativa valvola, io in dieci anni non l’ho mai visto scaricare nel fiume.
    saluti.

  13. By tommaso ago, 11 Dicembre 2011 @ 22:10

    (fatti non parole)………

    io credo che alla fine stiamo parlando delle solite cose, siamo tutti alla ricerca di una valorizzazione della nostra provincia, e tutti auspichiamo che questa valorizzazione si accompagni con un risvolto ben concreto in termini di posti di lavoro.

    massimo chiede concretezza e posti di lavoro. benissimo. “fatti e non parole ” sacrosanto, immagino la sua irritazione a sentire discutere , quando la soluzione per lui sembra essere così vicina, concreta ed a portata di mano.

    però in questo ragionamento io trovo un vizio di forma, andrebbe ribaltato, e questo avrebbe dei rilievi molto concreti.

    quello che a me suona paradossale, e strano, è che si continui ad avere fiducia e a rivolgersi alla mediazione delle istituzioni e dei sindacati.

    lo stesso sindacato che non ha potuto fare niente per evitare che in due giorni la radicifil chiudesse, dovrebbe essere così bravo da mediare per ottenere dei posti da un’altra multinazionale ( e si sa come ragionano le multinazionali… )

    le stesse istituzioni che a forza di tasse e burocrazia asfissiano l’imprenditoria, dovrebbero essere i garanti di qualcosa di nuovo .

    a me il ragionamento non torna. questi signori non meritano la nostra devozione, la nostra fiducia. è tempo perso.

    questi signori devono sentire il fiato sul collo dei cittadini. devono capire che hanno fatto ( da tempo ) il loro tempo. devono imparare ad ascoltare. a ragionare. a scegliere . a mettere da parte logiche di partito e clientele varie.

    quanti ex radicifil ed ex mas ed ex tappezzieri si potrebbero fare lavorare, gestendo , ad esempio, una seria raccolta differenziata ?

    TANTI . questi sarebbero i fatti che te auspichi, caro massimo. però per REALIZZARE questo, per CREARE posti di lavoro, è necessario rinnovarsi.

    ed invece io comune cosa ti faccio ? ingrandisco l’inceneritore di Montale ! tanti bei soldini che affluiscono , la strada in discesa, quella più facile, quella che va bene agli amici degli amici …ma non al popolo.

    siamo un paese ricco, abbiamo risorse infinite, ci sarebbe lavoro da buttare via….e invece no, siamo qui a piangere una miseria creata dall’inerzia di un sistema che sta collassando su se stesso, e che nonostante questo non vuole mollare.

    io veramente vorrei capire di più e sapere di più, magari proprio da massimo, perché ci sono troppe cose strane : io ad esempio non capisco il ruolo del sindacato . la radici chiude in due giorni ed il sindacato niente ( giusto ? parlo da ignorante, smentitemi se non è vero , quello che so io è che la fabbrica è stata chiusa senza preavviso, dalla mattina alla sera ) . qualche mese dopo invitano un’altra multinazionale ai loro incontri in collina, ( si chiama repower invece di radicifil ma la razza è la stessa ) e giù pacche sulle spalle e subito grandi amici e brindisi tutti felici .
    fatemi capire : da una parte ( chiusura radicifil ) certificano la loro inutilità , dall’altra ( progetto repower ) si fanno paladini del lavoro. “ci pensiamo noi, abbiamo la soluzione ! cari lavoratori, non veniteci a cercare con i forconi,fermi lì, state buoni perché se ci inforcate poi non vedete neanche questi 100 posti di lavoro ! anzi 50 ! ehm… 25..vabbé dai meglio di niente, c’è la crisi che cosa cavolo pretendete ! ringraziateci pure e fate le tessera, schiavi ! baciasse le mani a Don Sindacato ! eh, se un ci si fosse noi !!!!!”

    mah….se questo non è un mondo alla rovescia….

    non si può chiedere ad un virus un consiglio, una soluzione per una malattia… perché il virus e la malattia sono la solita cosa. il virus prospera nel degrado . dentro ad un organismo che funziona , lui è spacciato. ed invece la nostra società deve funzionare. è così che si creano, concretamente, realisticamente, stabilmente, dei posti di lavoro, per massimo, per la mia figliola, per annalisa e per tutti gli altri cittadini italiani che lo vorranno. 💡

    ma fino a che chiediamo lavoro ai virus… 😕

  14. By tommaso ago, 11 Dicembre 2011 @ 22:47

    By massimo gor, 11 dicembre 2011 @ 22:01
    ciao emiliano.
    ho letto il progetto tutto o quasi. il mio parere è quello di una centrale termica quasi identica a quella dell’ex radici, chiaramente con altre potenzialità.

    qualcuno puo’ fornire dei dati precisi in merito a questa differenza di potenzialità ?
    in questo caso in numeri fanno la differenza !

  15. By Emiliano Giu, 11 Dicembre 2011 @ 23:00

    il mio parere è quello di una centrale termica quasi identica a quella dell’ex radici, chiaramente con altre potenzialità. dal punto di vista inquinamento? sarà meno inquinante perché primo è nuova e innovativa con il nuovo sistema Once Through Steam Generator.

    Quindi, se ho capito bene, mi stai dicendo che la nuova centrale rispetto a quella vecchia, con una tecnologia migliore riesce ad essere più efficiente? Giusto?
    Cioè se prima per produrre 1MWh usciva un impatto 100, ora per produrre un 1MWh esce un impatto 50? E’ giusto il mio ragionamento?

  16. By annalisa pao, 12 Dicembre 2011 @ 12:08

    Per Tommaso : tutti i miei complimenti, hai espresso concisamente tutto quello che penso anche io…
    Per Emiliano : il mio caro Emiliano, sempre grande

  17. By massimo gor, 12 Dicembre 2011 @ 15:52

    ciao tommaso.
    il virus è la politica fatta in maniera sbagliata di destra e di sinistra. creata ad arte per pochi eletti e non per i cittadini. dico invece che i sindacati,(alcuni) sono l’antibiotico per curare il male. emiliano…..mi vuoi far parlare di percentuali, numeri e ti ho già risposto che ci sono persone autorevoli che lo fanno. come tu sai il nucleare è stato accantonato da un referendum popolare. in Itallia per produrre energia ci sono le rinnovabili. il combustibile fossile meno inquinante è il metano CH4 formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno. speriamo che pistoia non ne abbia bisogno.
    saluti.

  18. By tommaso ago, 12 Dicembre 2011 @ 18:45

    @annalisa

    Grazie per i complimenti, nessuno mi ha mai detto che sono conciso ! 😳 😛

    Mi unisco alla tua ammirazione per Emiliano e tutti gli altri del comitato , ci stanno dando a tutti una lezione di educazione civica.

    @massimo

    Non voglio sembrare disfattista nè far di ogni erba un fascio, ti dico solo che io voglio essere rappresentato da persone coerenti e responsabili. Tutto qui.

    Pr quanto riguarda la centrale, Cervino e la Luciana, hanno dimostrato, dati alla mano, che Repower non prevede di utilizzare il top della tecnologia. Inoltre se avranno bisogno di due nuovi torri da 40 metri per buttare in aria emissioni meno inquinanti delle precedenti , credo che basti un minimo di onestà intellettuale per convincersi che la nuova centrale sarebbe MOLTO più inquinante della precedente.
    Se la nuova centrale produce 130 MW e quella vecchia ne faceva 5 di MW , bisognerebbe che la nuova tecnologia usata fosse 20-30 volte meno inquinante rispetto a prima.

    E’ possibile tutto questo ? Da spettatore mi sembra poco probabile , se qualche persona “autorevole” può smentire queste mie illazioni, la ringrazio anticipatamente che mi leva un pensiero.

    Tra i miei pensieri c’è anche quello che tutti possano trovare un lavoro , spero però che questi posti di lavoro possano realizzarsi grazie a qualcuno che scommette su qualcosa di nuovo.
    Ricordo la CEI che in una dichiarazione di qualche giorno fa parlava dell’Italia come un paese esausto : beh, io penso che forse saranno stanchi e spompati i gerarchi ecclesiastici, in giro vedo gente volenterosa e determinata, come Massimo, e credo che questa gente alla fine avrà ragione sulla stanchezza della classe dirigente. siamo un grande paese ( lo dico senza enfasi ) e ci riprenderemo quello che ci spetta. Avanti popolo! ➡

  19. By Emiliano Giu, 12 Dicembre 2011 @ 21:01

    emiliano…..mi vuoi far parlare di percentuali, numeri e ti ho già risposto che ci sono persone autorevoli che lo fanno.

    Non ti volevo far parlar di numeri, ti volevo semplicemente far riflettere sul fatto che nonostante abbia una tecnologia migliore, l’impianto che Repower propone è 26 volte più grande di quello che c’era. Come fai a dire che è “meno inquinante”?

    Tu dici, e a ragione, che ci sono persone autorevoli che lo fanno.
    E persone autorevoli l’hanno fatto!
    L’anno scorso ha iniziato la Prof.ssa Luciana Giovanetti, Direttore del Dipartimento di Biotecnologie Agrarie dell’ Università di Firenze. Poi è stata la volta dell’Università di Pisa con lo studio commissionato da Coldiretti. Con l’ultima assemblea si è pronunciato il Dottor Marco Cervino del Centro Nazionale Ricerche ampliando e riconfermando in pieno quanto precedentemente affermato, circa l’inutilità e l’impatto di questo progetto.
    Tu però liquidi la loro esperienza, i loro anni di studio e il loro parere con un “tutte illazioni che saranno smentite“, senza presentare un dato o un argomento che avvalori quanto affermi. Ti sembra giusto questo?

    in Itallia per produrre energia ci sono le rinnovabili. il combustibile fossile meno inquinante è il metano CH4 formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno. speriamo che pistoia non ne abbia bisogno.

    Questa purtroppo non l’ho capita.

  20. By massimo gor, 13 Dicembre 2011 @ 09:44

    buon giorno emiliano. aspettiamo cosa dirà l’ARPAT agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana.

    un saluto a tutti.

  21. By tommaso ago, 15 Dicembre 2011 @ 21:48

    su il tirreno di oggi 15 dicembre, in un articolo dedicato ad un incontro tra il sindaco Scatragli ed i cittadini montalesi, si riporta che ” Scatragli, proprio per non aggravare la qualità dell’aria registrata nella Piana, si schiera contro la realizzazione della centrale a gas metano Repower ”

    FACCIAMO A CAMBIO DI SINDACO CON QUELLO DI MONTALE ?????? 😉

  22. By Emiliano Giu, 16 Dicembre 2011 @ 02:25

    @ Tommaso

    Grande Tommaso. Sono proprio contento. Altre voci si aggiungono a quelle del Comitato. Prima la Coldiretti, poi Legambiente, ora il sindaco di Montale. Piano piano stiamo diventando un coro! 😉

  23. By tiziana dip, 21 Dicembre 2011 @ 21:59

    @ Tommaso

    “quanti ex radicifil ed ex mas ed ex tappezzieri si potrebbero fare lavorare, gestendo , ad esempio, una seria raccolta differenziata ?”

    Sono perfettamente d’accordo con Tommaso, è la stessa cosa che ho detto anche io un sacco di volte. Penso che per fare una raccolta differenziata seria porta a porta anche solo a Pistoia servirebbero più di 15/20 persone. In questi giorni leggevo l’ultimo piano interprovinciale dei rifiuti approvato a fine Novembre dalla provincia di Pistoia ed a pag 95 è scritto che la quantità minima di raccolta differenziata che dovrebbe essere il 65% enro il 2012 in base al d.lgs. 152/06, è previsto che nell’ATO Toscana centro di cui Pistoia fa parte, sarà raggiunta entro il 2015 quindi con tre anni di ritardo. Questo perchè gli attuali livelli di raccolta differenziata sono al momento bassissimi. Ma se anche una legge dello stato lo impone perchè non partono subito con una raccolta differenziata seria che creerebbe posti di lavoro invece di aspettare altri tre anni? Forse perchè se partissero subito sarebbe ancora più difficile cercare di convincere i cittadini che esiste un motivo valido per ampliare ulteriormente l’inceneritore di Montale?

    E sempre pensando ai posti di lavoro mi pongo una domanda forse banale ma spero che qualcuno possa rispondermi. L’unico motivo per cui si potrebbe cercare di dare un senso alla costruzione della centrale Repower sarebbe solo quello della creazione di posti di lavoro (o meglio re-inserimento, perchè i posti di lavoro esistevano presso la Radicifil se non fosse stata chiusa dall’oggi al domani). Se non ricordo male, ma smentitemi se mi sbaglio, anche durante l’ultima assemblea il vice sindaco di Pistoia ha confermato che il motivo per cui il progetto Repower è stato accolto era la possibilità di offrire posti di lavoro (non mi sembra che abbia detto ad esempio che senza la centrale rischiamo il black out perchè ci manca l’energia elettrica o altre motivazioni diverse). Allora, se così è, perchè la Repower non esce allo scoperto e non dichiara pubblicamente anche a mezzo stampa quanti ex dipendenti Radicifil garantisce di assumere a tempo indeterminato ed entro quale anno? Visto la crisi di lavoro che esiste in tutti i settori potrebbero mettere in difficoltà il comitato se garantissero pubblicamente di riassumere un numero consistente di ex dipendenti Radicifil. Perchè non lo fanno? Forse perchè è evidente che il numero è talmente esiguo che sarebbe la piena ammissione di quanto il comitato sostiene da tempo?

    Non ricordo chi di voi sopra ha scritto che vogliono farci fare la guerra fra poveri ed è proprio così. Non dobbiamo cadere nel loro tranello. Lottiamo tutti insieme per difendere sia il nostro diritto alla salute che il nostro diritto al lavoro.

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