Sono nato e vivo a Badia a Pacciana.
Conosco il Prof. Paolieri da quando ero bambino ma siamo diventati amici e lo chiamo Paolo da una dozzina d’anni. Ha insegnato alle scuole elementari e alle superiori per molto tempo. Forse se lo avessi frequentato prima, con il suo naturale talento nel coinvolgere, mi avrebbe evitato tanti “4” a storia!
Gli piace la lirica, il buon vino e lo stare insieme. È molto certosino. Non dà mai nulla per scontato, analizza sempre le situazioni anche dal punto di vista opposto, si sofferma sui particolari e dà prova di conoscere bene l’animo umano.
“L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne”, come anche il precedente lavoro del 2002 “Un abate al potere”, ne è la dimostrazione.
Sfida le “verità” ufficiali ripetute dal 1300. Apre a interrogativi e leciti dubbi. Mette in luce le incoerenze e cerca di capire chi ne trae beneficio.
Perché la storia deve essere così dura con una persona che è riuscita a portare 2 anni di pace e prosperità dove nessuno è riuscito in 100 anni?
Perché solo le “pingui rendite del suo monastero” e “le risorse economiche e l’influenza politica del proprio casato” avrebbero consentito all’abate di Pacciana di vincere il dominio di una città forte come Firenze?
Perché Ormanno Tedìci sarebbe stato così bravo ad usare contadini e artigiani per prendere il comando della città per poi diventare così inetto da essere incapace di governarla?
Perché un abate egoista ed ambizioso si impegna così tanto per affermare la tregua, dare maggiore equità fiscale e giustizia sociale ai contadini?
Questo “anonimo delle storie pistoresi” è veramente un osservatore disinteressato e imparziale dei fatti avvenuti?
Perché Dante ce l’ha tanto con Pistoia da volerla vedere incenerita?
Perché una città così insignificante dovrebbe invece esser così importante per il sommo poeta?
Il libro cerca di rispondere a queste domande tenendo conto delle ambizioni, delle necessità e delle forze in campo, con una ricostruzione dei fatti che nel 1322 portarono l’abate del monastero di Badia a Pacciana alla guida di Pistoia.
Un lavoro minuzioso, intrigante e facile da leggere anche per i non addetti ai lavori (come me!).
Giovedì 8 settembre alle 21.30, come da programma della 45esima Festa Storica di Badia a Pacciana, si svolgerà il Concerto Lirico. Nell’antico Chiostro saranno presenti il soprano Silvana Froli, il tenore Nicola Mugnaini e al pianoforte il maestro Stefano Adabbo. L’ingresso come di consueto sarà gratuito e il tutto si svolgerà sotto la direzione artistica e la presentazione di Paolo Paolieri.
Programma
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Venerdì 2 settembre alle ore 18.30 nell’antico chiostro, presentazione del libro “L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne” scritto dal Prof. Paolo Paolieri.
La serata proseguirà con una cena a prenotazione.
Per tutti i dettagli …
Dopo 2 anni di stop riprende la Festa Storica di Badia a Pacciana. Dal settore tradizionale del programma, ormai ampiamente collaudato e consolidato, emergono il Concerto Lirico e la Sfilata Storica. Da mettere in evidenza l’evento del primo giorno con la presentazione del libro “L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne. La rivoluzione del 1322 a Pistoia” scritto da Paolo Paolieri e la Gara Amichevole di Tiro con l’Arco in costume organizzata da Alfredo Vettori e gli Arcieri del Micco il secondo sabato alle 21.00. Come consuetudine, tutta la festa, sarà accompagnata dalla cucina e dai suoi tipici piatti toscani.
Il 12 aprile 1322 un tumulto popolare a Pistoia portava al potere Ormanno Tedìci, abate del monastero di Pacciana.
Furono i lavoratori della terra venuti dal contado e gli artigiani della città a sostenerlo e Ormanno andò subito incontro alle loro vitali esigenze facendo una tregua con Castruccio Castracani che metteva fine ad una guerra devastante che da molti anni colpiva soprattutto il mondo del lavoro.
In quei due anni che l’abate governò Pistoia, vi fu una forte ripresa delle attività produttive e la città recuperò anche autonomia da Firenze. Nel 1324 Filippo Tedìci, nipote dell’abate spodestò lo zio, prese il potere e l’anno successivo vendette Pistoia a Castruccio. Ben presto riprese la guerra e nel 1329 Pistoia entrò definitivamente sotto il controllo di Firenze.
La sfilata storica che si fa a Badia a Pacciana dal 1976 è nata per rievocare l’impresa dell’abate vallombrosano della quale il paese va fiero. La festa si fa a settembre, ma i fatti avvennero il Lunedì di Pasqua 12 aprile 1322.
Settecento anni fa!
Paolo Paolieri
Ne ha fatta di strada il baritono Luca Salsi da quel 9 settembre 2004 quando venne a cantare al Concerto Lirico di Badia a Pacciana: martedì 7 settembre 2021 inaugurerà la stagione lirica della Scala di Milano nel ruolo di Macbeth, nell’omonima opera di Giuseppe Verdi.
Non è certo la prima volta che Luca Salsi canta in questo prestigioso teatro e ce lo ricordiamo infatti alla inaugurazione della stagione nel 2015 nell’Andrea Chenier di U. Giordano (vedi articolo su questo blog) quando sostenne con successo l’importante ruolo di Gerard. Questa volta però si va ben oltre: Salsi è il protagonista assoluto dell’opera verdiana ripresa da una tragedia di Shakespeare, è il crudelissimo Macbeth che istigato dalla moglie massacra tutti coloro percepisce come ostacoli alla sua insaziabile sete di potere. Il cast è davvero stellare. Accanto a Salsi abbiamo quanto di meglio offre oggi il mondo della lirica: il soprano Anna Netrebko è Lady Macbeth, il tenore Francesco Meli è Macduff. La regia è di Davide Livermore, l’orchestra è diretta da Riccardo Chailly.
Non ci resta che fare il nostro “in bocca al lupo” a Luca Salsi, sperando…che si ricordi ancora di noi.
Paolo Paolieri
Nella mattinata è apparso sul “Ponte del Mugnaio” uno striscione che riportava a caratteri cubitali: “SALVIAMO VIA LUNGOBRANA“.
Dopo 2 anni di chiusura avrebbero senza dubbio potuto scriverci di tutto! Inveire contro tutti i responsabili della chiusura! Invece … si sono limitati ad esser corretti e positivi e a scriverci la propria speranza!
Probabilmente a qualcuno non è piaciuto il messaggio o ha reputato di esser più elevato perché alle 15.30 lo striscione era scomparso!
Invece di una gelida ne abbiamo avuta una lurida?
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Organizzazione impeccabile, sedie distanziate e microfono col fazzoletto per le norme in vigore.
Alle 21.15 l’assemblea inizia con una comunicazione tecnica e i dovuti ringraziamenti ai presenti.
Il microfono passa in mano ad Annalisa Paolieri che introduce l’argomento.
“Via Lungobrana è chiusa da marzo 2018 per problemi di sicurezza, via di Chiazzano è in uno stato indecente da anni. Chiediamo che venga ripristinata sia la sicurezza sia la viabilità con tempi certi.”
Proprio come nel 1994 quando “c’era una situazione veramente drammatica perché il Continua a Leggere »
“La chiusura di Via Lungobrana del marzo 2018 sta provocando notevoli disagi a Badia a Pacciana; per tal motivo un folto gruppo di abitanti del paese, che si è da tempo organizzato per chiederne la riapertura, ha organizzato un incontro pubblico di carattere istituzionale. Questo si svolgerà martedì 11 agosto alle ore 21 nell’antico Chiostro del paese. Parteciperanno l’assessore regionale Federica Fratoni, l’assessore alla viabilità del comune di Pistoia Alessio Bartolomei ed un responsabile del Consorzio Ombrone.
Il tema è, appunto, ” Via Lungobrana: riapertura“.
L’incontro, aperto a tutti, appare importante anche in considerazione delle recenti e vivaci polemiche che vi sono state sulla stampa e sui social.”
L’edizione 2019 del Concerto Lirico di Badia a Pacciana è all’insegna della partecipazione, della condivisione e … all over the world! Grazie all’intraprendenza del tenore Mirko Matarazzo, il pubblico interviene e canta con lui mentre la tecnologia apre le porte del piccolo chiostro benedettino mandando il concerto in diretta mondiale. Con le circa 400 persone presenti fisicamente e le oltre 500 collegate in diretta Facebook, il Concerto Lirico 2019 segna il record di presenze Continua a Leggere »