Centrale Turbogas: I Candidati a Sindaco di Pistoia Rispondono

serata_candidatiOltre 400 presenze ieri sera a La Capannina di Bottegone per l’incontro organizzato dal Comitato di Bottegone-Badia-Agliana con gli 8 candidati a sindaco per il comune di Pistoia. Erano tutti presenti con l’invito a rispondere alla domanda dei cittadini del luogo “Per una zona già inquinata e sacrificata anche dalla politica, è possibile pensare ad un futuro senza centrali turbogas e nuove aggressioni?”.
L’evento è iniziato con una breve introduzione del Prof. Paolo Paolieri che, con la solita abilità, ha aperto la serata e passato il microfono alla Prof. Luciana Giovannetti per un velocissimo riepilogo sul progetto di centrale Turbogas che l’azienda elvetica Repower vorrebbe costruire a Pistoia. La parola è passata così ai candidati. Estratti a sorte, hanno avuto ciascuno sette minuti a disposizione per argomentare la loro posizione alla domanda dei cittadini. Si è conclusa così la prima parte e sono iniziate le numerose domande da parte dei cittadini. Il tema proposto era senza dubbio ampio ma, ponendo la Turbogas al centro, moltissime di esse sono andate in quella direzione. Vista l’insistenza nelle domande per una posizione chiara e categorica dei candidati, è stato fatto un ulteriore “giro veloce” tra di loro.
Tutti si sono dichiarati contrari al progetto ad eccezione del candidato Samuele Bertinelli che preferisce aspettare l’esito della valutazione di impatto ambientale della Regione Toscana prima di pronunciarsi. Questa sua posizione non è stata molto ben accolta dal pubblico che lo ha più volte fischiato e più volte interrotto.
Il grande interesse e la sala ancora stracolma ha accompagnato tutto  l’incontro fino a ben oltre la mezzanotte.

16 Commenti a “Centrale Turbogas: I Candidati a Sindaco di Pistoia Rispondono”

  1. By Emiliano Giu, 21 Aprile 2012 @ 14:10

    Voglio ringraziare personalmente e pubblicamente tutti quanti si sono adoperati per far si che questo evento abbia potuto realizzarsi col pieno successo avuto.
    I candidati a sindaco, ToscanaTV, Patrizio Ceccarelli, chi ha addobbato la sala, le ragazze dei volantini, Walter all’audio e alla videocamera aiutato da Leonardo, tutti i numerosi partecipanti.
    Un grazie a tutti voi.

  2. By annalisa pao, 21 Aprile 2012 @ 14:38

    Salve incollo qui un post preso da facebook al quale non ho potuto fare a meno di rispondere…..Non ero sola all’assemblea di ieri sera, per cortesia ho capito male io o c’è qualcosa che non è stato spiegato come si deve?

    La Federazione della Sinistra interviene sulla vicenda Repower.

    “In prossimità dell’incontro fra i candidati sindaco e la popolazione della zona Bottegone-Badia in merito alla realizzazione della centrale a metano Repower sull’area ex-Radicifil, la Federazione della Sinistra di Pistoia intende chiarire la propria posizione, favorevole alla costruzione dell’impianto.
    Il nostro territorio, dove la crisi colpisce oltre 11mila lavoratori (fra disoccupati, cassa integrazione e lavoratori occasionali), ha urgente bisogno di ricostruire un apparato industriale capace di creare nuovi posti di lavoro.
    E’ un insulto verso la sofferenza di migliaia di famiglie sostenere che la realizzazione della centrale sarebbe “inutile” perché porterebbe all’assunzione di “solo” venti operai ex-Radicifil.
    Ci sorprende, per altro, che certe organizzazioni e comitati si scoprano oggi così battaglieri, dopo aver assistito per anni – in assoluto, e forse interessato, silenzio – alle irreparabili conseguenze ambientali di una produzione vivaistica che è stata sul nostro territorio molte volte senza regole e senza controlli.
    Auspichiamo, in ogni caso, – e su questo chiediamo un impegno al nostro candidato sindaco Samuele Bertinelli – che siano portate a termine, e approfondite, le indagini relative all’impatto ambientale della centrale; consideriamo necessario che si arrivi a un parere unanime da parte di Comune, Provincia e Regione.
    Sarà poi compito dell’amministrazione comunale – e di una maggioranza di centrosinistra che su “partecipazione” e “trasparenza” intende aprire una stagione nuova di governo – costruire con la popolazione del territorio percorsi e meccanismi di partecipazione che permettano un costante e trasparente controllo delle emissioni della centrale, utile anche a garantire una efficiente – e oggi possibile – regolamentazione”.

    Fonte: Federazione della Sinistra

    Annalisa Pao La cosa strana è che ieri sera Samuele Bertinelli,incalzato da domande specifiche, ha detto che prima di esprimere un suo parere (gli era stato chiesto espressamente di dire si o no alla centrale), vuole avere il responso sull’impatto ambientale della Provincia e della Regione e se venisse fuori che è veramente nocivo per la salute anche lui come eventuale sindaco (dato che il sindaco deve tutelare la salute dei cittadini) sarebbe contrario. A quando leggo invece in questo comunicato , dopo aver vinto la maggioranza di centrosinistra, farà partecipare la popolazione nel controllare le emissioni della centrale. Quindi la centrale , in caso di vittoria mi sembra già scontata, si farà comunque anche a discapito della salute….Strano davvero che Bertinelli non lo abbia detto, forse se lo è dimenticato.

  3. By tommaso ago, 21 Aprile 2012 @ 23:48

    Ma quanto gli garba parlare a queste federazioni…peccato che a loro della trasparenza , della partecipazione e dei posti di lavoro UN GLIENE FREGA NULLA!
    E’ solo tristemente una questione di potere, non tollerano che a Pistoia la gente possa mettere in discussione un sistema di potere che si replica nelle stesse forme da 70 anni.

    La prima cosa che Bertinelli ha detto quando ha iniziato il discorso è che la questione della centrale è IMPORTANTE .
    Ahahahahahah ! Ma se era tanto importante, perchè non hai mai lasciato una dichiarazione in merito ? Perché nell’agenda del suo sito non era neanche riportato che sarebbe venuto all’incontro ? Perché nel programma del centrosinistra non si ne parla della centrale se non in modo allusivo ?
    MA quale trasparenza ! Quale partecipazione !! fateci il piacere !

    andate a piantare le cipolle ! Vi farebbe tanto bene !!!!!

  4. By tommaso ago, 21 Aprile 2012 @ 23:52

    Ieri sera è stato BELLISSIMO.

    Grazie a tutti.

  5. By SERENA POL, 22 Aprile 2012 @ 10:41

    Anch’io su Facebook ho trovato diversi commenti,
    da parte di “compagni di viaggio” di Bertinelli,
    i quali sostengono che la serata sarebbe stata organizzata ad arte dal comitato
    per fargi perdere qualche voto…. :mrgreen:
    In una situazione di vera democrazia, un gruppo di cittadini
    può esprimersi a sfavore e dubitare della bontà di un progetto che
    sin dall’inizio ha fatto acqua da tutte le parti,
    senza essere accusati di perseguire altri interessi
    al di fuori della salute collettiva?
    Sarà forse presuntuoso da dire,
    ma se il sindaco è il garante della salute dei cittadini
    (come è più volte stato ribadito in assemblea),
    allora son 23 anni che, almeno in questa zona, il comitato ne fa le veci!!!
    Una domanda (retorica) sorge spontanea:
    se ad essere contestato e messo in difficoltà fosse stato un altro candidato,
    saremmo comunque stati accusati di avere fini
    differenti da quelli che da 23 anni il comitato dichiara e porta avanti?

  6. By tommaso ago, 22 Aprile 2012 @ 13:39

    Confermo ! Io sono sei mesi che mi sbatto solo per togliere voti a Samuele, è proprio questo il punto ! E a questo punto voglio anche una parte del tesoro accumulato dal comitato! Eh, dove sono i soldi, voglio anch’io la mia fetta di torta !

    Anche le domande erano tutte organizzate ! Tanto organizzate che io ho trovato il modo di fare la mia domanda a mezzanotte ed Emiliano , per la cortesia di fare parlare altri, alla fine non l’ha neanche fatta !

    Ma queste sono modalità che le “federazioni” non capiscono….cosa ne sanno, ormai, dell’impegno disinteressato, della amore per il territorio , del piacere e dell’onore che si prova ad ASCOLTARE i bisogni dell’altro.

    Tutti a zappare !

  7. By tommaso ago, 22 Aprile 2012 @ 22:16

    sui quotidiano locali è riportare la cronaca dell’incontro con i canditati.

    su il tirreno c’è scritto che la Luciana Giovannetti
    ” ha brevemente riassunto le caratteristiche della centrale turbogas progettata dalla Repower (potenza di 120 MWe, alimentazione a metano, 80-90 milioni di euro di investimento, due anni per costruirla)”

    Fumano roba buona al tirreno ! veramente la Luciana ha detto che è una centrale grossa ed inquinante, che emette particolato ultrafine. Non è proprio il solito concetto.

    a proposito del buon Samuele invece c’è scritto :
    Bertinelli non ha preso posizione pro o contro ma ha ricordato che sulla centrale è in corso una valutazione di impatto ambientale da parte della Regione. Quando il risultato di questa verifica sarà pronto, il candidato sindaco del centrosinistra si è impegnato, se eletto, a portarlo al confronto con la gente di Bottegone, prima di prendere decisioni.

    forse la roba buona me la fumo anch’io e mi sbaglio, ma non ricordo che abbia detto una cosa del genere.
    comunque se ritorna a Bottegone ci fa piacere, ci si diverte, sarà un’altra seratina “vivace ” !!!

  8. By SERENA POL, 23 Aprile 2012 @ 09:47

    Caro Tommaso, mi sa che
    dovremmo tutti cambiare spacciatore!!! 😀

  9. By paolo pao, 23 Aprile 2012 @ 18:32

    Molto interessante, Annalisa, questa presa di posizione della Federazione della Sinistra di Pistoia. Occorrerà approfondire l’argomento e cercare il documento nella sua totalità. Ci sarà da divertirsi!
    In attesa una breve considerazione, come “antipasto”.
    Ma questa fantomatica Federazione della Sinistra, che accusa il Comitato di “aver assistito per anni -in assoluto e forse interessato silenzio alle irreparabili conseguenze ambientali di una produzione vivaistica che è stata sul nostro territorio…”lo sa che da 65 anni Pistoia è stata amministrata dalla Sinistra???In questi 65 anni la Sinistra al governo del comune ha fatto qualcosa per bloccare queste irreparabili “conseguenze ambientali?”
    Temo che il suo silenzio sia stato, oltre che assoluto, anche interessato, senza il “forse”.

  10. By Alessio Bia, 23 Aprile 2012 @ 18:40

    C’è un gruppo che ha proposto cose alternative… che riguardano sia l’energia che lo smaltimento rifiuti che sono questioni molto più interconnesse di quanto si pensi

    vi posto l’intero discorso

    20 aprile 2012 “Capannina” di Bottegone (Pistoia)
    Dibattito sul tema:
    “E’ possibile pensare ad un futuro senza centrali turbogas e nuove aggressioni?”
    Intervento del portavoce del MoVimento 5 Stelle di Pistoia Giacomo Del Bino
    INTRODUZIONE
    In una nota del 30 marzo 2012 il presidente dell’Enel Colombo afferma: “Lo sviluppo delle rinnovabili, unito alla stagnazione della domanda, sta rendendo difficile la copertura dei costi di produzione degli impianti convenzionali”. Colombo ha parlato apertamente di rischio di chiusura delle centrali tradizionali ed ha invocato la costituzione della “base per uno sviluppo sostenibile delle stesse fonti rinnovabili (…) Lo sviluppo delle rinnovabili va inserito in un piano energetico nazionale complessivo e in una strategia di lungo corso”.
    Secondo un rapporto di Legambiente nel 2011 c’è stato un boom degli impianti rinnovabili: oltre 400mila installazioni, che hanno coperto per il 26,6% dei consumi elettrici.
    PROGETTO REPOWER
    Si prevede la realizzazione, nell’area ex Radicifil, di una centrale alimentata a gas metano per la produzione di energia elettrica. Si tratta di una centrale convenzionale di grossa portata.
    CRITICHE
    Il Comitato di cittadini di Bottegone, Badia ed Agliana, Coldiretti e Legambiente hanno sollevato elaborate critiche, commissionando anche ad Ema slr una ricerca scientifica.
    Il M5S ritiene che anche ammesso che alcune di queste critiche dovessero risultare infondate, ne basterebbero un paio per rendere imperdonabile la costruzione della centrale. Inoltre, almeno 2500 cittadini si sono schierati contro di essa: già questo è un motivo per non farla.
    La costruzione di questa centrale di tipo convenzionale di grossa portata non è neppure economicamente conveniente: dovremo costruire qualcosa che si manterrebbe solo grazie al project financing, ai CIP6 o ad uno sconsiderato aumento delle bollette per gli utenti?
    Nel migliore dei casi, i costi diverranno ben presto insostenibili, nel peggiore rimarremo tutti all’asciutto: il metano non è una risorsa locale. Se i fornitori decidessero di chiudere i rubinetti, cosa succederebbe?
    Non ultimo: la centrale verrebbe costruita e gestita da una multinazionale Svizzera. Noi vogliamo che si sviluppi l’economia locale, non che i nostri soldi prendano il volo.
    LE NOSTRE PROPOSTE
    Il M5S ritiene che ogni decisione che riguarda i cittadini debba essere presa insieme a loro. E’ una questione di metodo. Gli strumenti ci sono: democrazia diretta, consulte, referendum. Spetta ai cittadini individuare le scelte più giuste allorchè si parla di bene comune.
    Fatta questa premessa, presentiamo alcune idee, perchè non siamo distruttivi, ma costruttivi.
    Non ha senso investire in fonti energetiche non rinnovabili. Puntiamo su piccole opere a livello territoriale, che sfruttano risorse del luogo. Noi guardiamo al futuro, ma in questo caso è sufficiente analizzare il presente.
    Alcune soluzioni?
    Creare un centro di riciclaggio finale, tipo Vedelago (TV). Qui vengono ricevute le raccolte differenziate di Comuni e aziende, selezionati e rivenduti i materiali che hanno già un mercato e creata una materia “prima seconda”, con trattamento meccanico a freddo, con quelli riciclati che non hanno utilizzo immediato (plastiche miste, carta, scarti che altrimenti sarebbero bruciati). In tal modo, si evitano sprechi, si abbatte l’inquinamento ambientale e si sviluppa un indotto virtuoso d’economia territoriale e quindi occupazionale. Ne beneficiano le famiglie, in quanto il riutilizzo di materie prime impica una riduzione dei costi e quindi dei prezzi. Non occorre molta fantasia per ipotizzare l’utilità anche per il vivaismo, l’industria del mobile, la Breda ed il suo indotto, l’economia locale in genere.
    Biodigestione: impianti ad alta efficienza che producono energia elettrica e calore per il riscaldamento, utilizzando biogas proveniente da biomasse. Le biomasse sono sostanze organiche (residui animali e vegetali, i mercatali e derivati della frazione umida della raccolta differenziata). Questi impianti prendono in prestito la loro tecnologia dall’apparato digerente dei ruminanti: grazie alla digestione anaerobica, le sostanze vengono metabolizzate e trasformate in parte in biogas ed in parte in ammendante. L’utilità è indubbia, sia per le famiglie (energia, teleriscaldamento), che per il vivaismo (energia, compost), che per le altre aziende del territorio.
    A Montale hanno scelto di puntare su un progetto di Solare Termodinamico (pannelli concavi di specchi grazie ai quali gira una turbina e si produce energia elettrica), che ipotizzano di rendere operativo in due anni.
    Esistono poi molte altre fonti di energie rinnovabili: fotovoltaico, geotermico. E’ necessario diversificare le fonti e non puntare su grandi opere intrusive, inquinanti ed antieconomiche, bensì su piccoli impianti locali.
    Purtroppo, il piano interprovinciale dei rifiuti adottato recentemente si dimostra miope, infettato da logiche prive di senso ed incapace di guardare oltre. Conferma l’ampliamento dell’inceneritore di Montale. Prevede che la percentuale del 65% di raccolta differenziata, che si sarebbe dovuta raggiungere entro quest’anno, verrà raggiunta forse nel 2015. Prevede l’aumento da 60.000 a 244.000 tonnellate di rifiuti bruciati. Alla faccia dei cittadini.
    Abbiamo bisogno di un altro piano. Sottoscriviamo in pieno le proposte del progetto “Alterpiano”, elaborato dal Coordinamento dei Comitati ATO Toscana Centro, che ha come obiettivo quello di raggiungere l’autosufficienza dei territori nello smaltimento dei rifiuti. Intendiamo incentivare la raccolta differenziata e favorire la complessa filiera impiantistica legata al riutilizzo e al riciclaggio dei beni e delle materie. Niente si butta, niente si brucia, ma tutto si riclicla e si ripropone nel ciclo produttivo. Il rifiuto, in realtà, è una miniera di risorse.
    CONCLUSIONI
    Sì. E’ possibile pensare ad un futuro senza centrali turbogas e nuove aggressioni, anzi è necessario farlo.
    Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale, nella politica, nell’economia, nella gestione delle risorse. Possiamo decidere di cavalcare il cambiamento, o di subirlo. Noi vogliamo gestirlo e farne una risorsa. Ma per farlo, abbiamo bisogno di operare insieme verso obiettivi comuni e condivisi. Noi non sappiamo tutto di tutto – anzi abbiamo tanto da imparare, ma abbiamo l’umiltà e la volontà per farlo. Perchè siamo cittadini. Comitati di cittadini, istituzioni, aziende locali, devono progettare insieme un futuro sostenibile. E’ il momento della collaborazione, non della divisione, della partecipazione, non della delega.
    La gestione della ex Radicifil è un’occasione irripetibile. Potrebbe essere un esempio di progettazione partecipata e condivisa, qualcosa di veramente rivoluzionario.

  11. By annalisa pao, 24 Aprile 2012 @ 07:56

    Buongiorno a tutti.
    Su facebook, se qualcuno di voi ha modo di entrare, ci sono diversi profili, uno in particolare Per Samuele Bertinelli, dove è stato affrontato il discorso della nostra assemblea di venerdi scorso; il primo commento è stato appunto postato da un signore ,ex lavoratori Radicifil,che accusa il Comitato di aver organizzato ad arte l’assemblea per far perdere voti al Bertinelli(leggere i post,con le varie opinioni è decisamente interessante).Ovviamente il Comitato viene accusato un pò di tutto , dal menefreghismo verso gli eventuali posti di lavoro recuperati, dall’interesse di parte(non ho capito da quale parte ma sicuramente neanche loro).E’ stata criticata in tutto e per tutto la proposta fatta di un parco pubblico con eventuali impianti sportivi( è stato detto che in tempo di crisi nessuno ha voglia ne possibilità di spendere per fare sport ❓ ❓ ❓ ),è stato detto che il comune non ha i mezzi per mantenere gli impianti già esistenti , figuriamoci per farne altri(meno male che sono i sostenitori del Bertinelli, figlio di quella sinistra che ha il potere a Pistoia da tanti anni, quindi madre di tutti i problemi pistoiesi).
    Per riallacciarmi al discorso di Paolo ho appunto detto ad una signora che bisogna prendere atto di chi c’è al potere a Pistoia da tanto tempo e forse il conto di quanto è successo e sta succedendo a Pistoia va chiesto a loro.

  12. By Emiliano Giu, 24 Aprile 2012 @ 14:55

    Il nostro territorio, dove la crisi colpisce oltre 11mila lavoratori (fra disoccupati, cassa integrazione e lavoratori occasionali), ha urgente bisogno di ricostruire un apparato industriale capace di creare nuovi posti di lavoro.
    E’ un insulto verso la sofferenza di migliaia di famiglie sostenere che la realizzazione della centrale sarebbe “inutile” perché porterebbe all’assunzione di “solo” venti operai ex-Radicifil.

    Secondo me i lavoratori si dovrebbero veramente sentire insultati!
    Ma non da un comitato di cittadini che difende i propri diritti.
    Da decine di associazioni di categoria e dalla politica locale che, proponendosi come i difensori dei diritti di 11.000 persone che vanno a casa, riescono a proporre “solo” 20 posti di lavoro!

    @annalisa pao

    il primo commento è stato appunto postato da un signore ,ex lavoratori Radicifil,che accusa il Comitato di aver organizzato ad arte l’assemblea per far perdere voti al Bertinelli

    Non sono iscritto a Facebook ma sono convinto che se mi impegno riesco a indovinare chi! 😉
    Gli incontri che il Comitato ha organizzato ed ai quali ho avuto l’onore di partecipare, hanno sempre avuto come primo obiettivo la democrazia e l’ultimo non è stato da meno!
    E’ stato un grande esempio di democrazia in un territorio che ne ha veramente un gran bisogno. Un territorio dove i cittadini uccidono la propria dignità e si trasformano in sudditi, accettando che ciò che gli spetta per diritto legittimo gli venga invece elargito come dono.

    @paolo pao

    Temo che il suo silenzio sia stato, oltre che assoluto, anche interessato, senza il “forse”.

    Temo che la posizione di molti non sia poi tanto disinteressata …
    Ho dato un’occhiata alla lista di questa Federazione. E’ veramente stupenda.
    C’è il nome della persona e accanto il lavoro che svolge.
    Tra i tanti lavori c’è anche un ex-Radicifil.
    Mi sono detto:” Beh questa posizione è plausibile! C’è anche un cassintegrato della Radici! Sta difendendo il suo posto di lavoro. Per gli altri potrebbe essere anche una posizione strumentale per prendere dei voti ma per lui senza dubbio no!
    Qui però potrebbe venirci in aiuto Massimo Gor.
    Il tuo ex-compagno di lavoro in lista è ancora cassintegrato o, che tu sappia, ha trovato un nuovo lavoro?

  13. By tommaso ago, 24 Aprile 2012 @ 22:40

    E’ insopportabile questo mantra del lavoro offerto generosamente ai poveri cassintegrati, che se poi il lavoro non arriva è colpa della crisi, del comitato, del cattivo tempo , della sfiga…
    Certo, invece la politica ed i sindacati, le associazioni di categoria…sono tutti vergini , puri di cuore, come no!

    Goebbels, maestro nazista della comunicazione, ottant’anni fa già sapeva che una bugia, ripetuta dieci volte, diviene verità .
    La centrale dà lavoro, la centrale dà lavoro, la centrale dà lavoro, la centrale dà lavoro, la centrale dà lavoro…cavolo, ora ci credo anch’io ! Che bello ! Ora sì che mi sembra di vivere in un’arcadia ! La twin towers di Canapale non inquinano, migliaia di lavoratori felici si recano alla centrale e lasciano i loro bambini a giocare con le farfalle , nell’attigua Casa della Consapevolezza !
    Ed io che mi preoccupavo ! Fanatico che non ero altro !

    Io di una cosa sono convinto : che se i LAVORATORI , invece di aspettare che un domani le CAUSE del loro licenziamento producano come EFFETTO un nuovo posto di lavoro ( !? )…ecco, se queste persone prendessero oggi consapevolezza dei soldi che giravano e girano tutt’ora a Pistoia, di quanti se ne sono mangiati e di quanti se ne mangiano tutt’ora, nel giro di 15 minuti farebbero incetta di forconi ed andrebbero ad infilzare chi di dovere, invece di perdere tempo a latrare contro il comitato . In questo modo recupererebbero il lavoro ed anche la dignità . Crisbio !

  14. By tommaso ago, 24 Aprile 2012 @ 22:51

    E comunque , diciamo pure che alle federazioni ed affini, gli rode il culo di vedere 400 persone tutte insieme , impegnate in un esercizio di autentica democrazia. Sono numeri e passioni da cui ormai la politica è lontana mille chilometri.

    Fatela voi un’assemblea alla capannina, e vediamo quanta gente mettete insieme, quanta gente crede a quello che gli raccontate!

    Tutti a zappare !

  15. By tiziana dip, 25 Aprile 2012 @ 19:40

    Domenica sera ho visto l’interessante servizio di Report sul comune di Capannori… Un bilancio del comune in attivo ed un’amministrazione che chiede direttamente ai cittadini di votare per decidere come investire parte di questi fondi… Lo so, sembra impossibile ma è cosi…. Per chi si è perso il servizio lo può vedere su http://www.youtube.com/watch?v=5TmVVCaPMJY&feature=share.

    Mi ha colpito in particolare quando spiegavano che fra le altre cose buone che hanno fatto in questo comune una riguarda la gestione dei rifiuti (sono il primo comune ad aver aderito alla rete rifiuti zero). Riciclano oltre l’80% dei rifiuti (noi il 30? il 35?) e con i soldi risparmiati con i rifiuti in meno da smaltire, sono riusciti ad “ASSUMERE 50 PERSONE”. Allora quante persone potrebbero essere assunte solo a Pistoia adottando la stessa politica, 100? 150? Ma questi posti di lavoro a quanto pare non sono così interessanti come quelli che invece promettono di creare con la centrale, che pure sono molti meno. Infatti la legge obbligava tutti i comuni a raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata entro il 2012 e invece nel piano interprovinciale dei rifiuti si prevede che questo obiettivo sarà raggiunto nel 2015 e nel frattempo cosa decide la provincia di Pistoia insieme a quella di Prato e di Firenze? Di spendere centinaia di milioni di EURO per ampliare gli inceneritori, soldi, anche questi, che potrebbero essere meglio investiti per creare posti di lavoro. Scusate ma non riesco proprio a convincermi che quei “forse” al massimo 20 posti di lavoro siano l’unica possibilità che abbiamo per creare occupazione a Pistoia e per dare una risposta alle oltre 10.000 persone che non hanno un vero laroro.

    E poi penso anche all’esempio di Agliana, comune con cui confiniamo, dove è stata da poco approvata in consiglio una mozione per un gruppo di acquisto fotovoltaico che può contribuire alla creazione di posti di lavoro sia per la produzione dei pannelli che per il settore degli installatori. Questo si che è pensare al futuro e alla salute. Noi del comitato siamo convinti che qui l’energia di Repower non serve ma, se anche servisse, sarebbe ancora peggio perchè vorrebbe dire dipendere energeticamente da chi ci fornisce il metano che potrebbe decidere ad un certo punto di non fornircelo più o di fonircelo in quantità inferiori…. Il sole invece, per fortuna, non è proprietà di nessuno.

  16. By tommaso ago, 25 Aprile 2012 @ 23:19

    a proposito di quanto dicevo prima, che i soldi CI SONO ma vengono sputtanati dalla politica, è di oggi la notizia dell’ammanco da 10 milioni di euro della comunità montana di cui è indiziato principalmente Giuliano Sichi, l’ex tesoriere dell’ente.

    Ho trovato particolarmente gustoso ed emblematico l’intervento della nostra BENEAMATA presente di provincia, la Federica Fratoni tanto apprezzata e stimata da tutti noi per le sue qualità di portavoce della Repower.

    Ebbene, la Nostra ha scritto, in un suo accorato intervento odierno su La Nazione :

    Si tratta di una storia di dimensioni e rilevanza stupefacente. Una vicenda che solo nelle ultime settimane sta emergendo nelle sue reali proporzioni: le prime notizie, infatti, di un anno fa, facevano pensare a una situazione isolata. La realtà, invece, si è dimostrata ben diversa, portando a galla una mala gestione accertata che purtroppo è andata avanti per decenni. E’ necessario far luce sulle responsabilità, in modo anche da recuperare le somme sottratte. Dal punto di vista istituzionale, mi auguro che questa vicenda non pregiudichi la possibilità di continuare sulla strada dell’associazione dei servizi e di unione dei Comuni: un percorso che per la nostra montagna riveste un’importanza strategica, tanto che, per portarlo avanti, come Provincia abbiamo messo a disposizione il nostro segretario generale e alcuni dirigenti. Sono convinta, vista la dinamica delle sottrazioni e la tipologia degli ammanchi, che non si possano imputare direttamente agli amministratori alcune negligenze: se le entrate non sono di partenza correttamente registrate, è molto difficile per gli amministratori potersene accorgere.

    VI PREGO, LEGGETE E RILEGGETE ! QUESTA DICHIARAZIONE DICE TUTTO SU COME RAGIONANO I NOSTRI POLITICI !

    avete capito ???? 10 milioni andati a puttane dopo 10 anni di ladrocinio , ed ora , solo ora, CON GRANDE STUPORE E CUORE PURO, i nostri amministratori cadono dal pero e si scandalizzano, si affidano alle braccia della magistratura. e intanto si lavano le mani e si parano le terga , eh un si sa mai che qualche comitato abbia a pensare male !

    AVETE CAPITO , CARI AMICI EX-RADICIFIL, PERCHE’ VI DICIAMO CHE STATE SBAGLIANDO BERSAGLIO ? OH, DICO A VOI, AVETE CAPITO ?? ALTRO CHE 5 POSTI DA CALDAISTA POTETE CHIEDERE , AI POLITICI ! MA NE AVETE VOGLIA, DI FARE VALERE I VOSTRI DIRITTI, O VI SIETE RASSEGNATI A VIVERE D’ELEMOSINA ???

    SVEGLIA !!!

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