Il Concerto della Gente

copertina_libro_concerto_genteMai titolo più azzeccato poteva essere usato! Il Concerto della Gente!
Con il suo secondo libro sul tema, il nostro compaesano Paolo Paolieri, apre le porte alla trentesima edizione del Concerto Lirico di Badia a Pacciana.
Ne ho avuto una copia e l’ho letta come si suol dire “tutta d’un fiato”.
E’ un libro semplice (anche per un non conoscitore della lirica come me), che scorre e che rende partecipi a quelle emozioni che hanno guidato persone, concerti e lotte per il territorio. Sei anni di eventi, sei anni di storie, sei anni di ricordi che meritano di essere trasmessi ai posteri per non perdere un pezzo della nostra storia paesana e un pezzo importante di noi stessi.
Questo è il motivo che fa da cardine al libro e che condivido in pieno!
In un mondo che rincorre sempre di più la globalizzazione, che lima e appiattisce, l’opera di Paolo non poteva avere un obiettivo migliore e non poteva dare miglior servizio all’intera comunità di Badia.
Un servizio di spessore e di grande valore che (a noi) non costa nulla e che necessita di umiltà e soprattutto di onestà per apprezzarlo.
Da parte mia, un sentito Grazie di cuore … e buona lettura a tutti!

(Il libro verrà presentato e reso disponibile la sera del Concerto, giovedì 6 settembre. E’ già in distribuzione a €10 presso le migliori librerie di Pistoia)

inno_nazionale

Un momento storico del Concerto 2011
Fratelli d’Italia (Novaro-Mameli) –
Federica Pietra (Soprano), Simone Mugnaini (Tenore), Devid Cecconi (Baritono)
Orchestra: Nuova Europa, Direttore: Simone Marziali
Direzione artistica: Paolo Paolieri


4 Commenti a “Il Concerto della Gente”

  1. By Emiliano Giu, 25 Agosto 2012 @ 00:57

    Caro Paolo però ci sono anche le note negative … ben 2!

    1) A pag. 24 esordisci così: “In un caldo pomeriggio dell’agosto 1976 mi vennero a trovare, nella casa in Via Lungobrana, due simpatiche ragazze sui sedici-diciassette anni, mie amiche, Giorgetta Giacomelli e Giovanna Torselli.” Prima l’avevi scritto sul Blog ora lo dici al grande pubblico! Facendo 2 rapidi calcoli si capisce l’età della Giorgetta e della Giovanna … e sai quanto ci tengono le donne all’età! Appena leggono il libro tu le senti! :mrgreen:

    2) E questa è veramente la più grave! A pag. 58 c’è una foto. Nella didascalia c’è scritto “Una simpatica foto di Alberto Gazale con una fan …”. E’ l’unico riferimento che c’è fatto alla mitica Anna!
    Guarda che non ci sarebbe un grande Paolo se dietro non ci fosse una grande Anna!
    Anna fatti valere!
    Smetti di fargli tutti quei manicaretti che fai e mettilo a mangiare in bianco! (se proprio li vuoi continuare a fare, vengo io a mangiare da te!) :mrgreen:

    Scherzi a parte il libro è intenso e sei riuscito a trasmettere molto bene certe emozioni.
    Chi ha vissuto in prima persona alcuni degli eventi che narri, certamente mi capisce.
    Anche la scelta di aver usato un carattere di stampa “grande” è stata molto azzeccata. La lettura è molto più riposante.

  2. By paolo pao, 26 Agosto 2012 @ 12:00

    Innanzitutto grazie e complimenti per una recensione tempestiva nei tempi, essenziale e chiara dal punto di vista dei contenuti e dello stile, con la scelta di un fotogramma ed un video dello scorso anno che, per usare una tua espressione, non potevano essere più “azzeccati”. Non a caso Patrizio Ceccarelli, nella bella recensione al libro comparsa ieri su La Nazione (pochissimo tempo dopo) ha scelto lo stesso concerto, gli stessi artisti e quasi la stessa situazione.
    Mi fa piacere sapere di essere riuscito a coivolgerti emotivamente nella lettura e spero (non dico auspico) che questo accada con tutti quelli che leggeranno il libro.
    Accetto di buon grado le due critiche ma vorrei portare un paio di argomenti a mia difesa.
    1) Riconosco che nel parlare dell’incontro dell’agosto 1976 con Giorgetta e Giovanna ho “mancato in cavalleria”, ma dovendo fare una ricostruzione storica e dovendo scegliere tra il “dato oggettivo” e la “vanità femminile” ho preferito sacrificare quest’ultima. Volevo poi anche dimostrare chiaramente che l’idea della festa è venuta da giovani e non da persone già “attempate” o persone che allora avevano tre o quattro anni…
    2) Per quanto riguarda l’Anna mi sento in una posizione ancora più solida in quanto ho dovuto già sostenere con lei una lunga discussione per mettere quella foto con Alberto Gazale. Alla fine sono riuscito a convincerla, a condizione di non mettere il nome nè dire che è mia moglie. Ormai so che non ama le “luci della ribalta”, ma, come dici giustamente il suo contributo, nell’ombra, è stato fondamentale anche per la preparazione di questo piccolo libro come dei precedenti.
    E’riuscita sempre a darmi utili consigli, ma credo che non riuscirà …a mettermi a dieta!

  3. By annalisa pao, 27 Agosto 2012 @ 10:07

    Devo fare anche io i miei complimenti a Paolo, lavoro riuscito e ottimo come sempre.
    Confesso che quello dello scorso anno è stato,forse, il mio primo concerto seguito per intero. Non sono particolarmente appassionata di lirica, al contrario dei miei genitori, tuttavia devo dire che sono rimasta favorevolmente colpita da alcuni pezzi ; forse prima non mi ero mai “fermata ad ascoltare”. Il libro mi è piaciuto molto e credo che il titolo “Il concerto della gente” sia veramente azzeccato, infatti questo concerto è veramente della gente, ho visto partecipazione,affetto , soddisfazione e un attaccamento a questo evento che dimostra proprio che “è della gente”; quindi Paolo,lavoro riuscito due volte, nello scritto e nell’organizzazione di questo concerto.
    Stuzzicante pure la definizione “Istituzioni del si e proprio in questa zona” : non potevi scegliere definizione più azzeccata, la nota dolente è solo quella di sapere che questa sarebbe la ricompensa per aver trattato con tanto rispetto le Istituzioni proprio nel contesto della Festa Storica.
    L’inizio della Festa si avvicina, godiamoci questo periodo e complimenti ancora caro Paolo,anche a quella signora che sta sempre vicino a te e sicuramente ti è di grande aiuto e ispirazione.

  4. By paolo pao, 28 Agosto 2012 @ 18:52

    Grazie, Annalisa per i tuoi complimenti, anche a nome di mia moglie alla quale ho fatto leggere il tuo commento. Mi fa piacere che lo scorso anno ti sia avvicinata al concerto apprezzandone alcuni brani: comincia sempre così, gradualmente i brani “interessanti” aumentano e si può passare ad apprezzare tutta un’opera. Spero che anche quest’anno tu possa trovare romanze che ti coinvolgono.
    Nel libro, come hai notato, non ho parlato soltanto di lirica ma anche delle lotte della popolazione per la salute e l’ambiente ed ho dato la mia testimonianza per rispondere ad una domanda che molti si pongono: com’è nata la Festa Storica? Qualcuno sicuramente avrà qualcosa da obiettare: ben venga, lo dica, o meglio lo scriva come ho fatto io. Il blog è a disposizione e credo che Emiliano sarà ben lieto di accogliere altre testimonianze. Un po’ di chiara, sana, aperta discussione non può che far bene a questo nostro caro, amato paese che nel XIII e XIV secolo era all’avanguardia ed oggi si trova, purtroppo in forte…retroguardia

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