Anteprima Concerto Lirico 2012

Paolo PaolieriGiovedì 6 settembre alle 21.30, come da programma della XXXVII Festa Storica di Badia a Pacciana, si svolgerà il Concerto Lirico durante il quale verrà consegnato il premio “Badia nella Lirica 2012”. Nell’antico Chiostro saranno presenti il soprano Susanna Branchini, il tenore Simone Mugnaini, il baritono Ivan Inverardi e l’Orchestra Nuova Europa diretta da Alan Freiles. L’ingresso come di consueto sarà gratuito e il tutto si svolgerà sotto la direzione artistica e la presentazione di Paolo Paolieri che ci ha gentilmente concesso l’anteprima del programma della serata.

G. Rossini – Il barbiere di Siviglia, Ouverture (Orchestra)
G. Verdi – Rigoletto, Pari siamo. (Baritono)
G. Puccini – Madama Butterfly, Addio fiorito asil (Tenore)
A. Catalani – La Wally, Ebben? Ne andrò lontana (Soprano)
G. Verdi – Il trovatore, Ah sì, ben mio. (Tenore)
G. Verdi – Il trovatore, Udiste?… Duetto atto IV (Soprano- Baritono)

Intermezzo per premio Badia nella lirica 2012.

G. Bizet – Carmen, II Intermezzo (Orchestra)
G. Verdi – Rigoletto, Cortigiani, vil razza dannata (Baritono)
R. Leoncavallo – Pagliacci, Vesti la giubba (Tenore)
G. Verdi – La forza del destino, Pace, pace, mio Dio (Soprano)
U. Giordano – Andrea Chénier, Nemico della patria (Baritono)
G. Puccini – Tosca, Mario!…Son qui! Duetto I atto (Soprano-Tenore)

Durante la serata verrà presentato il nuovo libro di Paolo Paolieri: Il Concerto della gente.

Non resta che augurare a tutti Buona Visione e Buon Ascolto!

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5 Commenti a “Anteprima Concerto Lirico 2012”

  1. By pietro sca, 9 Settembre 2012 @ 01:39

    Salve,vorrei fare alcune considerazioni per il concerto lirico dell’altra sera.
    Mi sono affrettato ad arrivare circa le 19,30 e sono stato costretto a sedermi in 8a fila perchè le prime sei file erano tutte riservate.Per le precedenti edizioni le file riservate erano in numero assai inferiori.Di questo passo fra qualche hanno il concerto sarà riservato solo ad amici,parenti e raccomandati! Quanto espongo era condiviso anche da altri spettatori. Il cast è stato davvero formidabile! Peccato che non si sono esibiti in brani celebri che avrebbero mandato in visibilio il pubblico.Forse la Turandot avrebbe potuto cantarla il tenore Mugnaini!!!!! Ho avuto la sensazione che i tre interpreti con le loro potenzialità avrebbero potuto,come si dice,dare di più. Anche il bis finale ha creato un pò di imbarazzo,tanto è vero che hanno ripetuto i brani già eseguiti. Comunque la serata è ben riuscita e complimenti a Paolo Paolieri e a tutta l’organizzazione.

  2. By tommaso ago, 11 Settembre 2012 @ 23:07

    lodi lodi lodi per la bella serata, offerta alla cittadinanza con grande generosità

    bello anche il libro, l’ho comprato volentieri , per il gusto di leggerlo , ed anche perché era l’unico modo per manifestare, in modo concreto, la mia riconoscenza.

    ma i signori che si lamentavano per i posti lontani , che l’avranno capito che ci è stato fatto un bel regalo ? l’avrà capito, la signora accanto a me, che ha tenuto tutta la sera una sedia occupata, per tenerci sopra la sua borsa !!??? che un s’avesse a impolverare, guai !

    ma tutte queste sono cose di piccolo conto, rimane la memoria del canto, della bellezza, della passione.

    per ultimo, una riflessione, per ricollegarci alla battaglia contro la centrale : davvero non varrebbe la pena di lottare per il territorio, se non ci fossero queste badie e questi eventi, questa gente generosa che si spende per promuovere la cultura.

    davvero ci meritiamo qualcosa di meglio di un CDR o di una centrale a metano.

    avanti popolo !

  3. By tommaso ago, 11 Settembre 2012 @ 23:14

    e complimenti anche a quel signore alto e “robusto ” , tutto in tiro, che ha snocciolato i risultati incredibili ma veri ottenuti da questo blog, in termini di visite.

    dai, signore con la cravatta, non fare il timido, ti chiediamo un bel post fatto all’uopo , con tutte le statistiche delle visite , ti si vole fare i complimenti anche qui, su badiaapacciana.it

  4. By paolo pao, 12 Settembre 2012 @ 16:22

    Ringrazio Emiliano per l’anteprima del concerto e per la presentazione del blog e del libro, insieme a Giorgetta Giacomelli ed il prof. Ernesto Marchese che ne ha scritto la postfazione. Ringrazio tutti quanti mi hanno dato una mano per questa serata: la stampa, gli sponsor, quanti hanno portato le sedie e le hanno pulite, hanno sistemato le piante hanno portato le bottiglie dell’acqua agli artisti ecc. ecc.
    Ringrazio quelle 18 persone che hanno comprato il mio libro “Il concerto della gente”, tra queste Tommaso, e mi fa piacere tu sia rimasto soddisfatto. Se si considera un totale di circa 800 persone presenti, 18 libri costituiscono una percentuale del 2,25%. Un grazie ancora più forte! Era un libro che pubblicavo a mie totali spese (mie, di Paolo Paolieri e non della festa o di Badia…) e l’ho fatto per il trentesimo e per lasciare una memoria delle ultime sei edizioni, le più prestigiose,libro che completava il precedente “Lirica nella festa”.
    Ringrazio tutti i presenti per il calore manifestato, recepito dagli artisti.
    Ringrazio Pietro per il commento anche critico, ma civile e costruttivo e per i complimenti. Caro Pietro, i punti che tratti sono in gran parte fondati a cominciare dal bis che, è vero ha creato un po’ di imbarazzo. In effetti erano stati, da tempo, concordati brani da bis, come canzoni, ma non è stato possibile eseguirle per una sola ragione: non c’è stato il tempo di provarle! Purtroppo artisti e orchestra hanno, come sempre, dovuto provare con gran parte del pubblico già presente che dalle 18,30 ha cominciato a prendere posto e non si è più mosso. Gli artisti mi hanno, educatamente, manifestato la difficoltà nel provare con gente che parlava ad alta voce, mangiava; telefonini che suonavano, ragazzi che correvano. Si è perso tempo. Purtroppo quello è un luogo funzionale alle attività della festa e non si può assolutamente chiudere, ma il pubblico non dovrebbe entrare prima delle venti e trenta e l’ingresso non dovrebbe essere più libero. Lo scorso anno già affrontai il problema dell’ingresso libero dicendo che, comunque, mi rifiuterei di far pagare un biglietto di 10 euro. Dissi che ho visto concerti a Montecatini e non solo, dove con tre cantanti che non hanno niente a che vedere con il livello di quegli dell’altra sera a Badia, accompagnati da un piano e non certo da un’orchestra di 25 elementi, si pagano almeno 20 euro. In proporzione giovedì sera avremmo dovuto pagarne almeno 50! Ma siamo popolari e facciamo 30! Certamente, Pietro, mi dirai che se paghi 30 euro non vuoi sentire casino, odore di bomboloni, gente che vende biglietti della lotteria o libri (vendita qust’ultima, che,interessando il 2,25% dei presenti non dovrebbe avere molto disturbato). Non posso che darti ragione. Quanto poi ai posti riservati, ti posso dire che hai ragione anche qui. Il prossimo anno potrebbero essere ancora di più. Perchè se riorganizzo il concerto (e, come diceva Mina, sottolineo “se”) mi sentirò sempre più in dovere, con i tempi che corrono, di premiare chi mi dà una mano. Magari occupando totalmente le prime due file come sempre accade anche nei teatri e non mettendoli in qua o là. E comunque, come recita un vecchio proverbio, “il mondo è bello perchè è vario”! Io personalmente, che frequento molti concerti, se ne trovo uno ad ingresso libero e vedo anche mezza platea riservata (i nostri posti riservati non arrivavano a 40) sento di non potermi lamentare. E se vedo cantanti di alto livello e magari non è neanche la prima volta che ci vado mi sentirei anche di acquistare un libro di 10 euro, se non altro per ricordo. Ma sono anche cosciente che in democrazia ha ragione la maggioranza e che se su circa 800 persone più di 750 non l’hanno fatto hanno ragione loro.
    Ora mi fermo perchè l’ho fatta anche troppo lunga. Ma, come diceva quella donna, “Anche la lunghezza…, a volte può essere un pregio”.

  5. By pietro sca, 14 Settembre 2012 @ 00:01

    Io credo che,senza tralasciare i possibili miglioramenti,il concerto di Badia con i bomboloni,l’odore delle grigliate,sia unico,come unico,ritengo sia il calore della platea,genuino e generoso. Deve rimanere sostanzialmente così come è stato fino ad oggi. Gli artisti passati negli anni ricorderanno Badia proprie per le caratteristiche,uniche nel settore lirico. Ringrazio Paolo per avermi citato nel suo articolo.

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