Centrale Repower Pistoia: In Calabria contatti con la ‘Ndrangheta?

centrale_salineQuesto è quanto si apprende dal Corriere della Calabria di qualche giorno fa in merito alla società SEI, di cui Repower è azionista di maggioranza.
“Come tutte le grandi imprese del nord o estere che vengono a lavorare in Calabria, anche la Sei avrebbe mandato un consulente incaricato di «allacciare quei rapporti funzionali al raggiungimento dello scopo prefissato». Si tratta di Franco D’Aquaro che, dalle intercettazioni registrate dai carabinieri, già alcuni anni prima avrebbe «preso contatti con la criminalità organizzata locale, inevitabilmente coinvolta nel più massiccio investimento economico che ha interessato negli ultimi anni la zona»”
articolo_completo corriere_della_calabria
articolo_il_dispaccio
www.progettosei.it (in cui consiglio la visione del video fino a 1.30)

2 Commenti a “Centrale Repower Pistoia: In Calabria contatti con la ‘Ndrangheta?”

  1. By massimiliano che, 20 Febbraio 2013 @ 12:26

    ciao Emiliano,intanto scusami ma il titolo è un pò fuorviante, non è che la repower per costruire la centrale a pistoia chiede lumi alle cosche 😉 ,detto questo ho vari amici meridionali con cui spesso ho approfondito il problema occupazionale e le relative ingerenze di organizzazioni a delinquere nel sud,non è un quadro di cui non abbiamo mai sentito parlare non credi? purtroppo in quei territori,ci sono 2 realtà a cui rendere conto:quelle istituzionali e quelle delinquenziali e sappiamo bene(a parte il fatto che spesso sono pure connesse tra loro 👿 ) che per operare in tali luoghi ad entrambe bisogna rendere conto, cosa credi che se la TESI GROUP decidesse di mettere dei vivai in quelle zone non dovrebbe chiedere permessi ai camorristi? ed anche scucire qualcosa? suvvia 😉 e di realtà industriali nel mezzogiorno ne esistono,non è che esiste solo questo progetto repower.

    Riguardo al video,io credo sia doveroso vederlo tutto,anche solo per spirito informativo, ma spiego il perchè del tuo: soprattutto i primi 90 sec, perchè la repower indica come causale di questo aumento di prezzi il metano come fonte energetica,bene Emiliano permettimi di dare un senso al tutto 🙂 :sono comunque imprenditori(come lo sono anche i vivaisti eh 😉 ) ed il fine è il massimo guadagno ottenibile.
    Non conosco bene le procedure di una centrale a carbone, perchè ho sempre preferito studiare il nucleare(che non vorrei mai, ma che mi intriga per complessità) ed il metano (che è la fonte + usata negli stati uniti) perchè la fonte in assoluto meno impattante.
    Riassumiamo allora il perchè di quel 35% in + di energia e badate bene che è vero, ma i signori della repower per dare impulso al progetto di saline joniche dimenticano di omettere che noi paghiamo anche oltre il 35% in + non per la fonte(il metano), ma bensì per la qualità delle centrali, va da se caro Emiliano che se io continuo a lavorare con centrali(come la Alessandro Volta) che operano con un minimo del 24/25% fino ad un massimo del 35% di rendimento(spero tu sappia cosa vuol dire,se non fosse chiedi e spiego il tutto),contro centrali di nuova generazione come quella progettata per Pistoia che avrà rendimenti del 60% e oltre,direi che la risposta è + che ovvia, a questi ricarichi energetici va poi rendicontato l’assurdità degli incentivi al fotovoltaico dove l’energia prodotta dai pannelli viene a costare all’ENEL 4 volte di + del prezzo che poi essa rivende ai consumatori(NON E’ FOLLIA QUESTA?),ma sempre i signori della repower sanno bene(e non mentono sia chiaro) che il carbone avrebbe costi minori e quindi margini di guadagno + alti,in linea teorica credo che utilizzando il carbone,con un rapporto di resa si potrebbe abbattere il costo dell’energia di un ulteriore 6/7% che a molti sembra poco, ma vi assicuro che su centrali come quelle di Saline porta a guadagni enormi.
    Ma la domanda è: perchè a Saline carbone ed a Pistoia metano? premettendo che in Italia sono ammesse entrambe le fonti(come in Germania ed in altri paesi),credo che comunque la stessa repower sappia bene quanti ostacoli avrebbe ottenuto da noi, rispetto a quanti ne troverebbe in calabria 😉 (spiace dirlo ma è così),insomma da noi si sta facendo rumore persino per una a metano di ultima generazione,indi 🙄
    Spero Emiliano che tu gradisca questa spiegazione x così dire a 360 gradi,perchè è ragionando che si arriva alle giuste deduzioni e non urlando o delegittimando a proprio piacimento,ripeto io non c’ero alla riunione, ma se è vero che non vi sia stato modo di far parlare le istituzioni, permettimi di dire che chi ha perso un occasione sono stati proprio quelli del fronte del NO, mi hanno anche riferito di donne che urlavano all’assessore alle attività produttive parole ingiuriose(dare di delinquente a chi sta svolgendo il proprio lavoro tu la vedi come una cosa civile?direi che l’assessore, se è vero tutto questo, è stato un signore,perchè le suddette donne meriterebbero denuncia,per offese fatte in pubblica manifestazione e stai certo che se la caverebbero molto male 😉 ,riguardo simili gesti, io da cittadino pistoiese me ne vergogno seppur non facendone parte.
    Emiliano spero che tu non sia uno di quelli,vedo in te una persona cmq pacata (aldilà di metodi ingiusti: come il tralasciare sempre che la TERNA indica che l’Italia come il maggior importatore europeo d’energia per ridurre l’importanza dei progetti energetici 😉 ), anche se troppo coinvolta per ragionare serenamente,ma so che dentro di te sei essere pensante e ragionevole e spero che il futuro porti un dialogo sereno fatto di costrutto e di indicazioni positive ed due domande lascia che te la rivolga:
    1)dobbiamo credere nelle istituzioni e negli enti che vigilano sicurezza e ambiente?o li dobbiamo delegittimare così per nostra parziale volontà? e mi spiego, se si dice che L’ARPAT emette pareri favorevoli non per studio ma per convenienza,io da cittadino che da sempre dubito sui vivai,allora mi sento LEGITTIMATO che la stessa ARPAT permetta ai vivaisti di fare tutto quello che vogliono 😉 e credimi Emiliano che io lo penso davvero, perchè si dice che a Pistoia c’è inquinamento,ma industrie non ce ne sono +! 🙄

    2)Se a fronte di studi, permessi,autorizzazioni,confronti(che si augura siano + nel segno della civiltà) e quant’altro si dimostra che la suddetta centrale non impatta ambientalmente,tu trovi giusto non consentirne lo sviluppo,indicando come risposta che il nostro territorio è sin troppo impattato ambientalmente? trovi giusto che una società che opera nei giusti termini debba pagare per chi scaltramente(e spesso con metodi “manuali”) inquina il nostro territorio? ti sembra democratico?

    in segno di amicizia e non di polemica 😉

  2. By tommaso ago, 22 Febbraio 2013 @ 21:23

    @massimiliano che

    Per una volta ti do’ ragione, a Pistoia non i sono le cosche, si chiamano con un altro nome.

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