Furto al Circolo

ladroDi nuovo preso di mira il bar del circolo. Il giorno 19, durante l’orario di apertura e molto probabilmente approfittando dell’attimo in cui la barista si è recata nella stanza dietro al bancone per preparare dei panini, il malintenzionato ha ripulito la cassa. La notte di 3 giorni prima era stato rotto il vetro della porta d’ingresso. In prima ipotesi era stato considerato un atto vandalico ma alla luce dei nuovi fatti qualcuno ipotizza che possa trattarsi di un precedente tentativo di furto andato a vuoto.

2 Commenti a “Furto al Circolo”

  1. By Alfredo Vet, 13 Febbraio 2010 @ 23:10

    sono dispiaciuto x il furto al bar del Circolo ANSPI.
    la situazione e’ veramente imbarazzante e deplorevole.
    voglio ricordare che le signore che gestiscono il bar, sono a tutti gli effetti lavoratici a nero, in quanto non sono coperte da assicurazione pensionistica.
    aquistano la merce a nero , dato che non vengono fatte fatture al circolo e dalla vendita ricavano il loro guadagno.
    se il furto , l’ultimo di una serie , fosse a carico del Circolo ANSPI, da molto tempo , sarebbe stato installato un sistema di allarme e di videosorveglianza.
    dato che e’ a carico delle bariste , al Consiglio , non importa niente , che si arrangino.

  2. By Alfredo Vet, 13 Febbraio 2010 @ 23:49

    vorrei fare la cronologia del bar negli ultimi anni.
    circa quattro anni fa’ , arriva Don Baronti come Parroco a Badia , vengono indette x la prima volta le elezioni x il Consiglio Direttivo del Circolo San Benedetto ANSPI ( Associazione San Paolo Italia) , nel quale vengo eletto segretario .
    Ricordo che lo Statuto , e’ stato firmato da Mons. Melani , Parroco di Badia e registrato presso l’ufficio del Registro in data 26 giugno 1998.
    su indicazione e pressioni da parte di Don Baronti , il consiglio si e’ riunito varie volte x mettere in regola la situazione dei gestori del bar.
    le ipotesi erano e sono fondamentalmente tre:
    bar gestito dai soci ma non sempre i soliti due.
    bar gestito da persone assunte come baristi , con busta paga e contributi, fatture della merce da vendere intestata al Circolo e conteggiate nel bilancio
    bar ,dato in gestione a titolari di partita IVA , scontrino fiscale e doppio listino prezzi
    ( uno x i soci e uno x i non soci )
    dopo varie consultazioni , venne approvato un periodo di prova , con data di scadenza.
    ebbene , a tuttoggi , la situazione e’ sempre di prova , illimitata, nonostante le mie sollecitazioni verso il Consiglio e presso Don Baronti.
    a quanto pare al Parroco , al Vescovo e alla Direzione Generale ANSPI , va bene cosi’.
    E’ COSA BUONA E GIUSTA
    mi auguro che il nuovo consiglio eletto poco tempo fa’ riesca a legalizzare la situazione
    dei gestori del bar.

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